Vertenza Ast e immigrazione, due atti in consiglio

(Ufficio Stampa) – Nella seduta consiliare di lunedì Giocondo Talamonti ha presentato due atti. Il primo, sottoscritto anche da Giuseppe Boccolini, è un atto d’indirizzo con il quale si chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “a coinvolgere direttamente del problema il  Presidente Letta e la Commissione Europea cui spetterà di accertare l’idoneità dell’acquirente e valutare la cessione in base ai vincoli imposti; a favorire l’apertura di una vertenza nazionale mirata a garantire i livelli occupazionali e a tutelare il sito d'eccellenza di Terni; a richiedere un tavolo europeo per avere contezza sui volumi produttivi comunitari dell'acciaio e sul futuro dell’AST; a sostenere l'integrità dello stabilimento ternano, senza "spacchettamenti"; ad acquisire i contenuti del piano industriale  dei probabili acquirenti; a sostenere le dichiarazioni espresse dal sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti;  a partecipare, il 5 giugno a Bruxelles, alla presentazione dell'action plan europeo della siderurgia per sostenere con forza il sito ternano; a prendere in considerazione il  ruolo che potrebbe giocare nella questione, la Cassa Depositi e Prestiti, mediante un suo diretto coinvolgimento nel capitale sociale della nuova proprietà.
Con il secondo atto, sottoscritto anche da Boccolini, Luzzi e Campili, Talamonti torna ancora sulla questione della Consulta degli Immigrati, per chiedere al sindaco e alla giunta con un’interrogazione se sia stata fissata la data di svolgimento delle elezioni per la Consulta; se siano confermati gli impegni presi in merito alla “Casa dell’Amicizia” e alla “Conferenza cittadina”;  se la cifra stanziata di 15mila euro sia ancora disponibile; se sia a conoscenza della miriade di corsi messi in piedi dalle varie associazioni e riguardanti gli immigrati con una consistente polverizzazione delle risorse; se non ritenga utile in questo momento di esplosione del fenomeno dell'immigrazione e dei problemi ad esso collegati a dar  prontamente luogo alle elezioni previste per spegnere eventuali contrasti e inasprimenti”.