Vicenda Ast: “In gioco gli interessi di tutti, non dei singoli”

(Ufficio Stampa) – “Dopo la recente conferenza stampa dell'Ad di Ast Pucci, in pieno agosto e durante la fermata degli impianti, intendo esprimere la mia forte preoccupazione per la situazione delle acciaierie ternane”. Lo scrive in una sua nota, il presidente del gruppo consiliare Progetto Terni Città Aperta, David Tallarico. “Dalle parole di Pucci – continua Tallarico – arrivano purtroppo conferme preoccupanti sul futuro della nostra Acciaieria. Sia sul fronte del mantenimento dei livelli occupazionali, con 120 dipendenti messi in mobilità e 120 ricollocati ad altro incarico precedentemente assegnato a ditte esterne poi rientrate in Ast, sia per quel che riguarda le cifre produttive del mercato siderurgico, in continua diminuzione”.

“Continuo a sentire il canto di sirene troppo stonate, appelli alle istituzioni europee, riunioni tra istituzioni poco coordinate e troppo spesso fatte per sterili gelosie, con il tempo che trascorre in modo sconsiderato”.

“Credo che le istituzioni locali, sindaco in testa – scrive ancora il presidente del gruppo consiliare -  debbano rimettere in moto la macchina istituzionale, richiedere un nuovo incontro a Roma con il Ministro dello Sviluppo Economico, il Premier Letta e le Istituzioni Europee, aprire un tavolo di confronto con i sindacati, per capire una volta per tutte quale futuro ci sia per la nostra acciaieria.
Tutto alla luce del sole, senza nasconderci ed ognuno mettendo sul piatto di fronte alla nostra città le proprie responsabilità”. “Se non si rispettano tre punti dirimenti ovvero l’integrità del sito, il mantenimento dei livelli occupazionali e una nuova proprietà che mantenga l'internazionalità dello stabilimento, parliamo del nulla”.

“Tutti debbono capire – conclude Tallarico -  incluso l’amministratore delegato AST, che in gioco non c'è solo qualche poltrona manageriale di un singolo seppur importante, ma il futuro dell'intera comunità ternana. Purtroppo però l'interesse di alcune forze politiche locali e associative è concentrato, a mio parere sconsideratamente, sulla festa del Pd alla Passeggiata, non vedendo che intanto la nostra città sta lentamente impoverendosi in ogni sua parte”.