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Vicenda Ast, il consiglio comunale chiede spiegazioni a Questore e Prefetto

(Ufficio Stampa) – “Una situazione gestita malissimo”. Così il presidente del consiglio comunale Giorgio Finocchio commenta gli incidenti di stamattina davanti alla stazione ferroviaria durante i quali il sindaco è stato ferito da una manganellata alla testa.
“Nelle prossime ore, come consiglio comunale, chiederemo un incontro formale al Questore e al Prefetto per avere spiegazioni su quanto è accaduto e sulle responsabilità di questi episodi gravissimi”.
“Da decenni Terni e i lavoratori delle acciaierie hanno dimostrato di saper gestire anche le situazioni più difficili e drammatiche legate alla difesa del lavoro in maniera pacifica e senza violenza”. “Quanto accaduto oggi costituisce un vulnus all’immagine stessa della città causato da errori di gestione che devono essere individuati affinché non si ripetano mai più”.
Giorgio Finocchio e il consiglio comunale hanno espresso piena solidarietà al sindaco Di Girolamo e ai lavoratori dell’Ast.

Anche la presidente della Regione dell’Umbria Catiuscia Marini ha fatto pervenire messaggi di solidarietà al sindaco: “Appare gravissima l’azione messa in atto dalle forze di polizia – scrive la Marini - che anziché farsi interpreti e comprendere il legittimo diritto a manifestare hanno reagito in maniera violenta, ferendo addirittura lo stesso sindaco della città di Terni Leopoldo di Girolamo cui va in questo momento tutta la mia affettuosa solidarietà, così come agli altri cittadini coinvolti”.
“Come Presidente della Regione – prosegue Marini - chiederò formalmente al Ministro degli Interni, Angelino Alfano, di approfondire quanto avvenuto facendosi egli sì interprete della difficile situazione economica e sociale che vive il paese e anche la nostra regione. I lavoratori e le famiglie giustamente preoccupati del futuro delle proprie aziende e del proprio posto di lavoro non possono essere assolutamente trattati come un problema di ordine pubblico”.

“L'azione violenta delle forze di polizia contro il corteo di manifestanti è imperdonabile e gravissima”, scive in un altro messaggio il senatore Gianluca Rossi. “Si è trattato di una vera e propria lacerazione del tranquillo svolgimento del corteo,  un'azione  priva di alcuna motivazione. Per questo, esprimo la più severa condanna verso chi non ha saputo gestire la sicurezza dei manifestanti, assieme a tutta la mia solidarietà al sindaco Leopoldo Di Girolamo e al lavoratore, entrambi colpiti dalle forze di polizia".
Rossi ha quindi sottolineato che  "devono essere chiariti quanto prima la catena del comando e gli ordini impartiti: per questo presenterò oggi stesso un'interrogazione urgente al Ministro Alfano e mi rivolgerò a tutte le autorità competenti.  Infine - ha concluso il senatore democratico -  rivolgo il mio sostegno ai manifestanti che vedono le giuste ragioni della loro protesta calpestate dalla violenza. Il loro impegno deve comunque continuare nel segno del dialogo e della collaborazione".

Piena solidarietà nei confronti del sindaco Di Girolamo e delle persone, lavoratori rappresentanti delle istituzioni – tra i quali il senatore Rossi - feriti o colpiti durante gli incidenti di questa mattina, è stata espressa anche da Federico Brizi a nome del gruppo consiliare del Pdl.
“In momenti difficili come quello che sta attraversando Terni, bisogna mantenere la calma e la serenità, come sempre hanno dimostrato di saper fare la città, le sue istituzioni e i lavoratori fino ad oggi, per poter affrontare con lucidità gli appuntamenti nodali della vertenza Ast che ci attendono di qui alle prossime settimane.
 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017