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Vicenda Ast, la giunta: "Carica immotivata, garantire il diritto a manifestare"

(Ufficio stampa) - La giunta comunale si è riunita d'urgenza al termine della manifestazione sindacale per un esame dei gravi fatti che si sono verificati all'ingresso della stazione con una immotivata e particolarmente violenta carica della polizia che ha portato al ferimento del sindaco Leopoldo Di Girolamo e di un operaio dell'Ast.

La giunta "esprime la propria solidarietà al sindaco e all'operaio Sergio Lanzini. Condanna fermamente il grave e assolutamente ingiustificato comportamento delle forze di polizia che rischia di creare un clima di tensione in un momento di particolare difficoltà della città e della sua maggiore fabbrica. Fatti come quelli di questa mattina non si sono mai verificati nella storia recente di Terni, una città di grande tradizione democratica e di lotte operaie e sindacali, civili e pacifiche. Risulta pertanto del tutto incomprensibile la condotta degli organi preposti alla tutela dell'ordine pubblico". L'esecutivo di Palazzo Spada "chiede a tutti gli organi competenti e in particolare al governo di accertare i fatti, di fare la più completa chiarezza sull'accaduto, individuando le responsabilità e adottando le conseguenti severe misure. Chiede, inoltre, che si garantisca per il futuro il diritto inalienabile dei lavoratori dell'Ast e dell'intera città a manifestare per la salvaguardia e il futuro della fabbrica, così come fermamente richiesto, dai rappresentanti istituzionali, nell'incontro con il prefetto di Terni".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017