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Vicini di casa: la rete delle gallerie d'arte al terzo appuntamento

(ufficio stampa) - Terza ed ultima mostra di questo 2015 per Vicini di Casa, il progetto per una galleria diffusa a Terni promosso dalle quattro gallerie ternane (Galleria Forzani, Galleria Canovaccio 2, Galleria dA. Co. e Chiara Ronchini Arte) con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Terni nell’ambito candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2017. Questa volta l'esposizione si tiene alla galleria Forzani,  in via Mazzini,  a Terni,  sarà inaugurata sabato 7 novembre,  alle 18. Resterà aperta fino al 17 novembre. L’Umbria che guarda Terni  è un gioco esplorativo che tenta di ricostruire l’identità di una comunità attraverso la somma di sguardi esterni, è conoscersi e mettersi in discussione negli occhi di altri. Con questa mostra le gallerie ternane si trasformano in uno strumento di dibattitto, assumono un ruolo culturale importante: mediano, muovono e traducono le interpretazioni dell’arte in un immediato presente.

Il punto di partenza del progetto per una galleria diffusa è stato il patrimonio storico- artistico con la mostra Ilario, Ugo e Felice, un approfondimento sulla pittura della “scuola ternana” attraverso le opere di Ciaurro, Castellani e Fatati. La seconda tappa, 4x4, è stata una riflessione sull’immediato presente, presentando il lavoro di giovanissimi artisti ternani, Carini, Castrichini, Pantaleo e Piantoni, e proponendo al pubblico un quadro frammentato di potenzialità. Infine, il viaggio esplorativo sposta il suo sguardo fuori dai confini della città con L’Umbria che guarda Terni dove i quattro galleristi hanno scelto tre artisti umbri, Marino Ficola, Riccardo Murelli e Francesco Capponi, che sintetizzano, attraverso le loro opere, un proprio ideale racconto e punto di vista sulla città di Terni.
L’Umbria che guarda Terni, invece,  è un gioco esplorativo che tenta di ricostruire l’identità di una comunità attraverso la somma di sguardi esterni, è conoscersi e mettersi in discussione negli occhi di altri. Con questa mostra le gallerie ternane si trasformano in uno strumento di dibattitto, assumono un ruolo culturale importante: mediano, muovono e traducono le interpretazioni dell’arte in un immediato presente.

"Vicini di casa - dichiara l'assessore alla Cultura Giorgio Armillei - è un progetto di grande qualità sia per i contenuti artistici sia per la sua capacità di andare oltre ai singoli confini e di creare effettivamente sinergie, rete, collaborazione che rafforza e amplifica. La risposta convinta che ha trovato nel pubblico è la migliore dimostrazione delle validità dell'iniziativa.  E' uno dei progetti migliori nell'ambito delle iniziative per la candidatura di Terni a capitale italiana della cultura. Il ruolo delle gallerie, dei soggetti imprenditoriali è stato assoluto, nell'ambito di un ruolo pubblico di facilitazione e promozione. Un modello che mi auguro sia ripreso in tante altre iniziative culturali".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017