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Via Vollusiano, Di Girolamo: "Intollerabili e del tutto false le affermazioni del Comitato"

Il Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:

"La polemica anche serrata e le differenti  valutazioni sono sempre accettabili, ma ciò che non può essere assolutamente tollerato sono affermazioni che tendono ad alterare la natura dei fatti e a rappresentare comportamenti non corretti da parte delle rappresentanze istituzionali e ancor più da parte degli uffici tecnici comunali, che improntano il loro lavoro al rigoroso rispetto delle norme e alla tutela dell’interesse pubblico. 

Quanto dichiarato dal Comitato  di via Vollusiano e riportato oggi  da alcuni organi di stampa è infatti del tutto destituito di ogni fondamento e assolutamente non corrispondente alla verità. 

Come è agli atti e facilmente verificabile, in seguito alla comunicazione di inizio dei lavori,  i nostri uffici hanno compiuto due sopralluoghi, di cui uno su incarico della Procura della Repubblica di Terni alla quale  è stata rimessa ampia relazione in merito,  che hanno evidenziato   come nell’immobile, avente come  destinazione d’uso quella di magazzino, sono stati realizzati lavori per opere interne svoltisi nel pieno rispetto delle normative previste dalla legge vigente (articolo 7, comma 1 della L.R. 1/2004). 

E’ del tutto evidente che se si volesse dar luogo a variazioni di destinazione, cosa al momento non avvenuta né richiesta, si dovrebbe – in base alla disciplina urbanistica – andare incontro o alle eventuali sanzioni nel caso in cui fossero realizzate opere senza le autorizzazioni prescritte oppure al rispetto delle normali procedure, seguendo in ogni caso – a rafforzare ulteriormente la correttezza del percorso  - la recente deliberazione  adottata lunedì scorso dal Consiglio comunale. 

Come si vede chiaramente – al contrario di quanto sostenuto improvvidamente dal Comitato -  non vi è stato alcun abuso edilizio né alcuna violazione della legge o comportamento meno che legittimo e trasparente da parte di nessuno, né a livello amministrativo né da parte dei nostri dipendenti."

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017