29 Settembre 2017 - ore 14:30 - A Terni la 23° edizione che affronta il tema del borgo
(ufficio stampa) – Per la 23° edizione di UmbriaLibri, la manifestazione regionale dedicata al mondo dell’editoria, si affronterà il tema del borgo. Un tema sviluppato negli appuntamenti di Foligno, Perugia e Terni. A Terni la manifestazione è prevista dal 13 al 15 ottobre.
“Tema di questa edizione di UmbriaLibri – afferma l’assessore alla Cultura Tiziana De Angelis - è, in prima battuta, un invito a riflettere sull’identità, come presupposto fondamentale per affrontare le sfide del presente. Il ‘borgo’, indissolubilmente legato all’immagine della società italiana, suscita sentimenti contrastanti in virtù della sua duplice accezione di centro limitato, chiuso in se stesso (raccolto tra le mura) e di luogo depositario di tradizione, storia e saperi. La straordinaria varietà dei borghi italiani è la condizione di una ricchezza che può però vincere la tentazione del provincialismo, per esaltarsi nel confronto: Voci dal borgo rappresenta un’importante occasione di dialogo”. L’evento, che si svolgerà tra la biblioteca comunale, dove si terranno gran parte degli incontri con gli autori, e il Palasì sede della mostra mercato degli editori umbri. La biblioteca e Palasì, che si affacciano l’uno di fronte all’altra, si pongono come spazi ideali per la migliore accoglienza del pubblico, degli editori, degli autori. Pur sviluppandosi in sole tre giornate, la proposta di Voci dal borgo è ricca e articolata e vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell’autore Giovanni Cattabriga (del collettivo di scrittori Wu Ming), della giovane scrittrice e poetessa Michela Monferrini, dello storico, critico musicale e anglista Alessandro Portelli, dello scrittore Eugenio Raspi, dell’attrice, regista e scrittrice Wanda Marasco, del parlamentare e scrittore Enrico Borghi e dello scrittore, sceneggiatore e traduttore Fabio Genovesi. Al Caos e al Mishima gli incontri serali più scoppiettanti e al Ristorante La piazzetta l’incontro aperitivo con autore.
“Il rinnovarsi a Terni di una manifestazione come Umbrialibri – conclude l’assessore – realizzata dall’Amministrazione in sinergia con la Regione Umbria, che ogni anno consolidandosi si pone nuovi obiettivi, è il segno di una politica culturale vivace, attenta al territorio e in grado di aprirsi al confronto. Il fascino del borgo lascia intravedere un’età dell’innocenza in cui tutto è ancora possibile e in cui siamo liberi di immaginare l’avvenire, scartando i limiti del presente. Raccogliamo la suggestione per proiettarci in un futuro nuovo da disegnare partendo però dalla consapevolezza dell’oggi, attraverso una progettualità reativa e rigorosa al tempo stesso, in grado di comprendere e valorizzare le potenzialità del nostro patrimonio culturale”.
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