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"Piediluco: scontro sul dissesto idrogeologico"

(ufficio stampa) - Nella seduta di questa mattina della 1° commissione non si è raggiunto nessun accordo sulla strategia da adottare per la dichiarazione di riconoscimento del dissesto idrogeologico del lago di Piediluco, portato all’attenzione della 1^ commissione da un atto di indirizzo presentato dal M5S.  Il tema è stato ripreso in una seconda seduta, quella di questa mattina, dove si è discusso sia di un emendamento presentato dalla consigliera Patrizia Braghiroli (M5s) che ha richiesto la sostituzione nel dispositivo di alcuni termini in relazione alla perimetrazione sia del lavoro di sintesi dell’atto svolto dal consigliere Paolo Angeletti (Terni Immagina). “Esprimo il mio rammarico – dichiara Alessandro Angeletti vicepresidente che presiede la commissione – per il mancato raggiungimento di un accordo sull’atto di sintesi presentato dal collega Angeletti  Lago di Piediluco- studi approfonditi ed eventuale dichiarazione di dissesto idrogeologico. L’atto rappresenta un buon equilibrio tra le esigenze emerse, non procura nessun allarme né danneggia l’economia del territorio. A mio avviso bilancia gli interessi del luogo e allo stesso tempo chiede i necessari controlli senza pregiudicare l’economia. Mi auguro – prosegue Gentiletti – che il Consiglio possa approvare l’atto che ritengo essere approfondito e ben costruito”.
Sull'argomento è intervenuti anche i consiglieri della maggioranza, Cristiano Ceccotti e Giulia Silvani della Lega e Michele Rossi di Terni Civica: "Abbiamo votato in maniera contraria non per negare o sminuire il problema ma crediamo che occorra approfondire un tema così delicato per le sorti del borgo lacustre. Siamo dell'idea che il tema vada affrontato non nell'ottica di un nuovo vincolo ma in quella della risoluzione del problema. Prima di attivare procedure molto restrittive occorre un dovuto approfondimento, in quanto il provvedimento non è da prendersi in maniera superficiale. Anche alla luce delle dichiarazioni dei tecnici ascoltati ben due volte in audizione che hanno invitato a dichiarazioni più ponderate nel trattare materie e problematiche alquanto delicate, che necessitano di studi approfonditi che al momento non ci sono e che il comune dovrebbe avviare. Abbiamo ritenuto quindi di addottare uin atteggiamento responsabile, che non alimenti facili allarmismi e che soprattutto non blocchi la vita e lo sviluppo di Piediluco. La maggioranza presenterà un atto incentrato sulla analisi tecnica puntuale della problematica, puntando al coinvolgimento di tutti gli attori necessari in un'ottica di dimensione futura e viva di Piediluco".

Data aggiornamento della pagina: 15/03/2019