Covid-19: il Coc sul nuovo decreto e la Fase 2 di Terni

(ufficio stampa) – Nella tarda mattinata di oggi e nel primo pomeriggio riunione del Centro operativo comunale di Protezione Civile, convocato e presieduto dal sindaco Leonardo Latini, per  fare un nuovo punto della situazione del decreto della presidenza del consiglio dei ministri in merito alle misure della cosiddetta Fase 2, nell’ambito dell’emergenza  Covid 19.  Una fase che cercherà di coniugare il contenimento e le misure di prevenzione sanitaria con una graduale ripresa delle attività economiche, produttive, sociali e culturali. 
La riunione ha riguardato gli aspetti legati al commercio, con particolare attenzione ai temi della ristorazione da asporto, modalità di vendita che dal 4 maggio andrà ad affiancare quella della consegna a domicilio. In merito al commercio ribadita anche la misura già adottata dall’Amministrazione della ripresa del mercato settimanale limitatamente ai  banchi dell’alimentare (foro Boario) cosi come del mercato legato alla filiera corta della Coldiretti (Parcheggio Piazza San Francesco) . 
Più complessivamente punto della situazione sulle misure tese a dare un contributo concreto alla ripresa dei consumi,  al sostegno delle attività commerciali e agli esercizi pubblici che sono stati particolarmente colpiti dalla crisi economica legata al Covid-19.  In merito alla ripresa progressiva delle attività cittadine sono state vagliati anche provvedimenti che città – di dimensioni analoghe a Terni – stanno  adottando. 
Un disamina particolarmente accurata in quanto il Comune di Terni si muove sul doppio binario dei provvedimenti di ripresa estremamente graduali e dello stato di comune dissestato che comporta una serie stringente di limitazioni in ordine alle tariffe, alle imposte, alle aliquote.   Esame altresì  delle modalità di fruizione dei parchi, delle aree cani, delle attività motorie consentite.   
Nelle prossime ore, in vista del 4 maggio, eventuali provvedimenti inerenti al territorio del Comune di Terni verranno resi noti, nell’ambito della comunicazione  che l’Amministrazione Comunale ha sempre seguito fin  dall’indomani dell’apertura di questa fase emergenziale.