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"Il futuro di Terni in un Dup più funzionale e utile"

(ufficio stampa) – E’ stato approvato nel primo pomeriggio di oggi dal Consiglio Comunale  con 20 voti a favore, 4 astenuti e 2 contrari,  il documento unico di programmazione 2020-2022  strumento che definisce le politiche e le strategie di governo della città, attraverso la programmazione strategica del mandato amministrativo avente scadenza 2023 e dettagliando la guida operativa relativa al triennio 2020- 2022.  
Il documento si compone di una sezione strategica relativa ad un orizzonte temporale pari alla durata del mandato amministrativo che sviluppa e concretizza le linee di mandato del sindaco e individua gli indirizzi strategici, ovvero le direttrici fondamentali lungo le quali dovrà dispiegarsi l’azione dell’Ente e include la sezione operativa, con un orizzonte temporale triennale corrispondente al bilancio di previsione finanziario, che comprende una serie di programmi/obiettivi operativi declinati a partire dagli indirizzi strategici. Il Dup costituisce il presupposto necessario e indispensabile all’approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022.
La visione strategica declinata, per mezzo di Focus, in punti programmatici, contiene passaggi di visione fondamentali che riflettono le intenzioni dell’Amministrazione. Cambia il ruolo del Comune, inteso non più interlocutore unico della città, ma soggetto pubblico che anima e favorisce intese con soggetti privati per il raggiungimento di obiettivi comuni. Cambia la considerazione del rapporto tra pubblico e privato e si rafforza la volontà di costruire un nuovo modello di interazione, dettato dallo stato di necessità (mancanza di mezzi finanziari comunali) ma anche dalla visione che nella città ci siano una molteplicità di risorse private che possano essere utilizzate. Nel Dup 2020 emergono con forza due consistenti nuove aree di attestamento e di vitalità della città, quella dello Sport (area Stadio) e quella dello Staino. Il tema delle infrastrutturazioni è evidente e declinato in varie articolazioni: la necessità di una infrastrutturazione materiale con nuovi collegamenti regionali e territoriali nonché nella mobilità sostenibile; infrastrutturazione digitale e infine, in maniera innovativa almeno per questo documento, una infrastrutturazione sociale. La famiglia fulcro della comunità ternana: nel sociale e nella formazione in primo luogo. I grandi temi vanno dal rafforzamento del ruolo territoriale di Terni, anche attraverso l’irrobustimento dei rapporti con la Regione, passando per il risanamento, l’efficientamento e un nuovo sviluppo della macchina comunale, con particolare attenzione alla capacità di reperire finanziamenti europei. Altro punto focale, le grandi opere pubbliche con il rilancio del Tulipano, del Teatro Verdi, della Fontana di Piazza Tacito, del parco Cardeto e dell’ex Mercato coperto, senza tralasciare il potenziamento del settore turistico e culturale della città.
Il punto è stato illustrato in aula dall'assessore Leonardo Bordoni: “Il documento traccia le linee programmatiche di questa amministrazione, alla luce di quanto fatto in questi due anni e di quanto resta da fare nei prossimi tre. Abbiamo proceduto a una rivisitazione completa del Dup, depurazione di tutti gli elementi ordinari e lasciato solo gli obiettivi strategici e programmatici. 
Il dup si caretterizza per l'importanza data all'università, non solo elemento di formazione ma elemento di sviluppo. Per il bilancio si esce dalla fase emergenziale del dissesto e si va ad una situazione ordinaria, ferme restando le problematiche permanenti del dissesto stesso e quelle sopraggiunte con l'emergenza Covid Fondamentale anche il tema delle  partecipate, FarmaciaTerni risanata, ora è la volta di Asm, con l’azzeramento del contenzioso del Comune.  Sinergia con la Regione, data anche la vicinanza politica. Dal punto di vista urbanistico due aree di riqualificazione, come quella del Foro Boario con il palasport e vocabolo Staino come area di attestamento per i flussi turistici. Il Pums entra nel 2020 nella fase operativa per programmare e indirizzare le azioni sulla mobilità cittadina, rivisitazione della viabilità ordinaria per renderla più fluida. Il tema della cultura quale elemento di attrattività della città, con il brand del Natale che già sta funzionando mentre prosegue l'investimento su quelli riguardanti il San Valentino e il Maggio.” 
 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 22/07/2020