"Anche a Terni l'emergenza aumenta rischio infiltrazioni"

(ufficio stampa) - "La crisi economica a Terni, accentuata dalla emergenza Covid, rischia di mettere in mano alle mafie e alla criminalità organizzata - dichiarano i una nota congiunta i consiglieri comunali di Movimento Cinque Stelle, Pd e Senso Civico - alcune realtà produttive, sia quelle legate all’industria ma anche quelle dei settori commerciali e artigianali.
La nostra non è un'evidenziazione sopra le righe ma è saldamente ancorata al fatto che la provincia di Terni è al vertice della classifica italiana sull’Indice di permeabilità alla criminalità organizzata nell'industria.
Un dato inquietante emerso dal report dell’Istituto di studi politici, economici e sociali, realizzato grazie a un protocollo d’intesa tra la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e l’Eurispes.
Una notizia che avrebbe dovuto entrare immediatamente nell’agenda politica della città ma che è stata accolta con una freddezza inquietante da chi amministra il nostro Comune.
Una classifica che denota come la realtà industriale più importante dell’Italia centrale durante la crisi economica stia diventando un luogo strategico di forte interesse per gli affari della criminalità organizzata, sempre in cerca di nuove opportunità, infatti Terni è al secondo posto anche nella classifica dell’indice di permeabilità nei finanziamenti alle imprese.
La criminalità organizzata ha dimostrato di saper adattare le proprie strategie di crescita ai bisogni del territorio, riuscendo spesso a presentarsi come alternativa alle risorse legali, soprattutto per le categorie sociali più vulnerabili.
E' necessario dunque che tutte le istituzioni, ad iniziare da quella più prossima ai cittadini, il Comune, mettano in agenda questo tema e pongano la massima attenzione ad ogni procedura in corso perchè venga prevenuta ogni ingerenza diretta e indiretta".