Bilancio 2016: per il M5S è “vano ogni tentativo di dialogo con la Giunta”

(Ufficio Stampa/Acot) – Tra gli interventi di questa sera per la discussione del bilancio di previsione 2016 del Comune di Terni, anche quello di Valdimiro Orsini. “Nel nostro bilancio – ha detto Orsini - non stiamo nascondendo nulla. E’ una scommessa che vedremo come si svilupperà da qui a qualche mese, perché se rispettiamo i tempi previsti ci saranno dei risultati”. “In questo momento così fortemente critico per l’amministrazione è prioritario assicurare tutte le funzioni fondamentali dalla cultura al decoro urbano garantendo i servizi al cittadino. L’amministrazione può essere in grado di farlo se tutti faranno la loro parte.”
“Il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle – ha detto invece Thomas De Luca - non presenterà emendamenti al bilancio di previsione 2016. Appare ad oggi vano anche il pur minimo tentativo di dialogo con una Giunta oramai sull’orlo di una crisi di nervi, chiusa a riccio, il cui unico interesse è quello di preservare se stessa e le proprie poltrone, e soprattutto quello di rattoppare nei modi più stravaganti e creativi i buchi creati in anni di mala gestione”. “Una Giunta – hanno proseguito i consiglieri del M5S - espressione di una maggioranza che è stata in grado di bocciare 29 emendamenti al DUP presentati dal Movimento 5 Stelle. Essendo il DUP un documento funzionale al bilancio, abbiamo già avuto conferma del fatto che questa amministrazione non è affatto interessata a discutere di proposte e programmi, ma ha l’unico obiettivo di relegare il Consiglio al ruolo di mero passacarte”. “Un consiglio comunale completamente esautorato da chi pianifica le proprie scelte altrove, nei tavoli chiusi ai cittadini, ma aperti alle lobby amiche, e poi si presenta nell’assise comunale solo per una fastidiosa ratifica. Il Movimento 5 Stelle Terni continuerà le proprie battaglie e aumenterà i propri sforzi in difesa del patrimonio e dei beni pubblici, continuerà a portare avanti il proprio programma e le proposte, tra i cittadini, mantenendo il fiato sul collo alla Giunta e non mollerà di un centimetro, a maggior ragione in questo periodo storico in cui molti nodi stanno venendo al pettine”. Anche Faliero Chiappini, del gruppo consiliare di Città Aperta, è intervenuto nel dibattito. “Partendo da un contesto complicato si impone l’apertura di una nuova fase, sia per l’equilibrio di bilancio ma anche per recuperare risorse e dare risposte in termini di investimenti: manutenzione, decoro urbano, infrastrutture di primo livello e per affrontare la difficile questione sociale e rispondere ai bisogni delle fasce sociali più deboli”. “L’atto di indirizzo della maggioranza – ha continuato Chiappini - è chiaro nel predisporre l’agenda delle cose da fare e sulle quali cominciare a lavorare immediatamente per una svolta che può, solo questa, rendere possibile il prosieguo della legislatura: sviluppo, infrastrutture e fattori localizzativi, rapporto tra università e sistema delle piccole e medie imprese, questioni ambientali legate alla mobilità e ai lavori pubblici, il rapporto con la Regione dell’Umbria e con la Fondazione, questione fondamentale per fare progetti, generare risorse e completare opere fondamentali per la città”.