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"Un programma molto interessante che promuove il territorio dando spazio alla contemporaneità"

Un programma molto interessante che promuove il territorio dando spazio alla contemporaneità

(Ufficio Stampa/Acot) – La sinestesia, l’interazione tra i sensi, è il filo rosso che collega le cinque mostre presentate ieri mattina alla conferenza stampa sulla Stagione artistica 2022 del Caos.
Il sipario aprirà dal 5 febbraio con George Tatge. La valle incantata del grande fotografo George Tatge nella project Room sala Ronchini mentre nella sala carroponte prenderà vita la retrospettiva Radianti dedicata a Basmati Video dal 12 febbraio.
Seguiranno l’inaugurazione di Iconoplast, dal 12 marzo, delle artiste Sara Bonaventura ed Elisa Muliere, e Simbiotica del colleivo Dehors/Audela, dal 30 aprile. Gran finale di stagione con Fuoripagina di Gian Paolo Roffi, visitabile invece dal 28 maggio fino a inizio ottobre. 
“Il programma delle mostre presentato al Caos è molto interessante – ha detto l’assessore alla cultura del comune di Terni Maurizio Cecconelli. Le iniziative proposte spaziano dalla promozione della bellezza dei nostri territori dell’Umbria Meridionale nell’ambito dell’ambizioso progetto de La valle incantata che potremmo scoprire attraverso gli occhi e le fotografie di Tatge, e la contemporaneità con la mostra del duo creatore di Basmati video (formato da Audrey Coïaniz e Saul Saguai ) che pone l’attenzione sul dialogo tra uomo e le tecnologie digitali evidenziando come solo l’intervento umano sia in grado di suscitare emozioni”. "Inoltre per Valentine fest – aggiunge l’assessore – dal 12 febbraio l’artista Andrea Polichetti presenterà la sua prima mostra personale in Umbria i cui lavori sono frutto di un serrato dialogo con il paesaggio e l’archeologia del ternano, espressione dell’amore dell’artista per questo peculiare territorio”.
Sempre in occasione di San Valentino, lunedì 14 febbraio, dalle ore 17.30 anche il museo archeologico “Claudia Giontella” del Caos, propone un altro interessante appuntamento ispirato ai sentimenti amorosi con un itinerario che prenderà a pretesto alcuni reperti esposti nelle sale del museo per raccontare gli aspetti meno solenni delle cose d'amore in età romana”.
“Non è stato trascurato – conclude Cecconelli – neanche il pubblico più giovane a cui sono stati dedicati appuntamenti ludico didattici mentre da marzo si darà voce alle proposte creative e musicali con Studio1-Live Session, proprio nella convinzione che gli spazi del Caos possano diventare luoghi accoglienti per tutti dove passare del tempo e trovare nuovi stimoli”.

SN - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 02/02/2022