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"Politiche di genere e contrasto alla violenza sulle donne: amministrazione comunale in campo"

(Ufficio Stampa/Acot) - Durante il question time nella seduta del consiglio comunale di ieri, in risposta all’interrogazione presentata dalla consigliera Valeria Masiello (Pd) sulle “politiche di genere e la violenza sulle donne”, il vicesindaco Francesca Malafoglia ha fornito una serie di dati (qui la relazione completa)  rispetto ai progetti e alle azioni che l'Amministrazione ha realizzato e intende mettere in campo per prevenire fenomeni di violenza e dare sostegno alla donne in difficoltà.
Dall’aprile 2014 al 31 dicembre  2015 il Centro antiviolenza Liberetutte - ha detto Francesca Malafoglia -  si è occupato di 206 donne, la maggioranza delle quali è italiana. Le donne accolte nel biennio 2014-2015, che stanno ancora seguendo percorsi di uscita dalla violenza sia residenziali che non residenziali, sono complessivamente 171. Le donne ospitate nel 2015 sono 25 ed i bambini 23. Al fine di contrastare il fenomeno sono stati potenziati il sistema e la capacità di accoglienza residenziale, sono stati messi a regime tutti i servizi  previsti, Cav e Casa rifugio, Casa di accoglienza e Codice rosa.
Un altro dato fondamentale riguarda il potenziamento del lavoro di rete: l'attivazione di convezioni, Patti di collaborazione con associazioni, enti, privato sociale,  esercizi commerciali, realtà sensibili, ecc. Al fine di attuare efficacemente la progettazione individualizzata sono svolti con sistematicità gli incontri di rete con i servizi, gli enti e le Istituzioni del territorio, in particolare con il servizio sociale professionale e di base, il servizio di Neuropsichiatria Infantile, il SSAL, le  Scuole, le forze dell’ordine.
Fondamentali - sempre secondo la Malafoglia -  anche le attività e le iniziative attivate presso la Casa delle donne, la realizzazione di una app denominata S.H.A.W. (Soroptimist – help – application – women ) messa a disposizione gratuitamente dal Soroptmist di Terni, l’attuazione del progetto ESIA2 con l’unità di socio educativa di strada.
Da segnalare inoltre la partecipazione attiva per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, il progetto Toponomastica al femminile "Sulle vie della Parità” (che coinvolge Comune di Terni, assessorato alla cultura, biblioteca comunale, Ufficio Sistema Museale, assessorato alla Toponomastica e assessorato alle Pari Opportunità) e che si estrinseca in una serie di iniziative culturali.
Al termine dell’intervento la consigliera Masiello ha dichiarato: “Sono stati dati segnali fondamentali come la costituzione da parte del Comune quale parte offesa nel processo per l'omicidio di Laura Livi, la titolarità del Sistema dei Servizi per il contrasto alla violenza di genere a conclusione del Progetto Biennale "Umbria Antiviolenza" realizzato dai Comuni di Terni e Perugia, i patti di collaborazione stipulati tra il Comune, l'Associazione Libera...mente, il Cesvol e Coop Centro Italia, che con progetti diversi, mirano a sostenere le donne in difficoltà, la collaborazione del Comune con il gruppo toponomastica femminile e molti altri progetti messi in campo”.
“Per ciò che concerne invece la legge regionale "Norme per le politiche di genere e per una nuova civiltà delle relazioni tra donne e uomini" – ha aggiunto Valeria Masiello - siamo ancora in attesta che sia completato l'iter di approvazione e auspichiamo che in tempi brevi si possa colmare un gap troppo pesante per la nostra Regione”. “Inoltre, in attesa della riforma del Regolamento del Consiglio sul quale la Commissione sta lavorando, mi auguro che in tempi brevi possano ripartire le attività del CPO in una rinnovata sinergia e con sempre maggiore collaborazione”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017