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Presentato ALT, un progetto per fermare le truffe agli anziani

Presentato ALT, un progetto per fermare le truffe agli anzianiLa conferenza stampa di stamattina a Palazzo Spada

(Ufficio Stampa/Acot) – ALT, ovvero Anziani Liberi dalle Truffe, è l’acronimo che caratterizza il progetto contro le truffe agli anziani presentato oggi a palazzo Spada, finanziato attraverso fondi destinati dal Ministero dell'Interno a Terni per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani e attivato grazie alla collaborazione tra Prefettura, Questura, Servizi Sociali del Comune con un bando che si è aggiudicato la coop Actl in partenariato con Ancescao e Radio Galileo.
L’obiettivo è fornire “formazione e informazione agli anziani, sia nelle loro case, tramite gli operatori dell’Actl che nei centri sociali, con il coinvolgimento di Ancescao”, hanno detto gli organizzatori del progetto. Per questo inizierà subito un ciclo d’incontri che dureranno 12 mesi e che si concluderanno con un convegno finale. Allo stesso tempo Radio Galileo fornirà un’informazione costante sulle truffe e su come prevenirle. Inoltre è stato attivato un numero di supporto psicologico per gli anziani che hanno subito truffe il 338.6496839.
“I numeri da allertare nel momento in cui si ha il sospetto di una truffa sono però quelli delle Forze dell’Ordine il 112 e il 113, mentre il numero per l’assistenza psicologica può essere d’aiuto nelle fasi successive”.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco Leonardo Latini, l’assessore al welfare Cristiano Ceccotti, il Questore Bruno Failla, il viceprefetto vicario Lucia Palma, il comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Terni Davide Milano, il Comandante del Gruppo di Terni della Guardia di Finanza Matteo Filippi, il presidente della Cooperativa Actl Sandro Corsi e il presidente di Ancescao Terni Lorenzo Gianfelice.

“Oggi – ha detto il sindaco Leonardo Latini intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del progetto ALT contro le truffe agli anziani – è la Giornata dell’Unità Nazionale; un’unità che deve essere declinata anche nelle comunità locali come la nostra, dove progetti come quello che presentiamo possono essere significativi in questo senso, con l’obiettivo di non far sentire nessuno da solo”.
“I dati sull’invecchiamento della popolazione – ha proseguito il sindaco – ci dicono purtroppo che la nostra è una città particolarmente fragile per quel che riguarda le fasce di popolazione in età molto avanzata, con parecchi cittadini che hanno bisogni specifici, come quello di essere tutelati a fronte dei tentativi di truffa, reati particolarmente odiosi, purtroppo in aumento su tutto il territorio nazionale”. “D’altro canto Terni dimostra sempre di essere una città viva nel terzo settore e nell’associazionismo e nella collaborazione tra istituzioni e Forze dell’Ordine: tutti elementi che sono stati tenuti in forte considerazione nel progetto ALT”.

“Occorre fare fronte comune per evitare che soggetti fragili possano cadere nelle mani di persone senza scrupoli”, ha detto l’assessore al Welfare Cristiano Ceccotti. “Occorre far sì che tutti sentano al proprio fianco in ogni momento le istituzioni dello Stato”.

 

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 17/03/2023