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Carsulae e organizzazione eventi, due proposte di Filipponi (Pd)

(Ufficio Stampa/Acot) – Prendersi cura dell'area archeologica di Carsulae, valorizzandola e riqualificandola, per renderla sempre più attrattiva. E' l'obiettivo fissato da una proposta d'atto d'indirizzo presentata da Francesco Filipponi (Pd). Attraverso di esso, appunto, il consiglio dovrebbe impegnare sindaco e giunta a “mantenere standard elevati di fruizione e di manutenzione dei siti, utilizzando le risorse derivanti dai Programmi di gestione dei siti turistici, e a sollecitare la Sovrintendenza ai Beni Archeologici ad effettuare la manutenzione di competenza”.
Si suggerisce anche di “partecipare a bandi di settore, per farsi parte attiva per la costituzione di reti di partenariato al fine di ottenere ulteriori risorse; garantire la piena accessibilità di tutto il parco anche per i diversamente abili, attraverso i mezzi ritenuti idonei per questo obiettivo; dar seguito a quanto previsto per la valorizzazione dal Piano integrato d’area al fine di rimuovere i segni di degrado, che in particolare interessano l’area esterna al parco di Carsulae, adibita a parcheggio”.
Con un'altra proposta d'atto d'indirizzo lo stesso Francesco Filipponi chiede al consiglio comunale d'impegnare sindaco e giunta “a istituire un tavolo di concertazione istituzionale sulle modalità di organizzazione degli eventi, sulla semplificazione degli iter burocratici, sulla necessità di accrescere gli spazi adibiti alla cultura in città”. Nell'atto, che è stato sottoscritto anche da Valeria Masiello e Pasqualino Burgo (Pd) e da Saverio Lamanna (Ca) si chiede anche di far sì che il tavolo di partecipazione “abbia lo scopo di conoscere bisogni, mettere insieme le esperienze, coordinare progetti, definire procedure più snelle per i processi autorizzativi ed individuare strategie più efficaci per la promozione dei vari eventi culturali”. Il tavolo così creato dovrebbe anche “esaminare la possibilità di rendere fruibili maggiori spazi destinati allo svolgimento di attività culturali”. Infine si chiede di verificare la possibilità di prevedere una organizzazione della Commissione pubblico spettacolo, più funzionale alle tempistiche di rispondenza alle richieste; prevedere per le richieste relative agli eventi culturali, iter amministrativi autorizzativi unici, ovvero con unico responsabile del procedimento, che coinvolga poi le altre Direzione eventualmente interessate; riorganizzare, la modulistica rendendola anche più visibile e chiara all’interno del sito internet dell’Amministrazione comunale”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017