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"Il consiglio il 1° agosto per ottimizzare i lavori"

Il consiglio il 1° agosto per ottimizzare i lavoriLa presidente Francescangeli (Alternativa Popolare)

(ufficio stampa) – "Cari consiglieri richiedenti, sarebbe opportuno che la sterile polemica di questi giorni - dichiara la presidente del consiglio comunale Sara Francescangeli -  cessasse, nessuno ha mai inteso comprimere in alcun modo i diritti delle minoranze. Forse quella di “assoggettare le regole alle esigenze politiche della maggioranza” è una consuetudine del passato, io, in ossequio all’art. 21, ma anche 42, del regolamento, come dell’intero TUOEL, ho approfondito e studiato gli istituti in questione e la decisione di convocare il Consiglio comunale di Terni per il 1° agosto nasce dalla primaria necessità di tenere insieme le esigenze della opposizione con quelle della amministrazione, che per quella data avrà predisposto delle importanti delibere da mettere in votazione, nonché con il dovere di ottimizzare le risorse umane del comune, come quelle economiche che ricadono anche sui cittadini ternani, soprattutto in considerazione di un dissesto che ancora grava pesantemente sull'Ente. Come è noto le minoranze di centro destra hanno richiesto una seduta - la norma non prevede distinzione alcuna tra ordinaria e straordinaria - del consiglio comunale per approfondire i temi della legalità e dei rapporti tra amministrazione e dipendenti comunali, anche alla luce di alcuni avvenimenti.

Al di là del merito della richiesta, so che è mio dovere convocare il consiglio, ma è altresì mio preciso dovere ottimizzare al meglio le sedute della massima assise.  Per questo ritengo che oltre all’argomento messo in discussione dalle opposizioni ci siano da valutare le esigenze amministrative, inserendo all’ordine del giorno - nessuna preclusione è prevista in tal senso - anche i punti che andranno a definirsi nei prossimi giorni e che possono essere raccolti, tempi tecnici permettendo, per la seduta del 1° agosto.

Peraltro, il termine invocato dalla minoranza dei 20 giorni previsto dal regolamento e dal TUOEL è di natura ordinatoria e non perentoria (parere Min. Interni 16.05.2017), come lo sono, ad esempio, i termini per la convocazione del primo consiglio (con. Stato n.640/2006) e quello per la presentazione del Documento Unico di Programmazione (DUP). La ratio della norma è quella di garantire la convocazione che era stata già assicurata. Nella recente conferenza dei Presidenti, infatti, ho proposto di far slittare, per le esigenze di cui sopra, la convocazione dal 24 luglio, giorno di scadenza dei 20 giorni, al 1° agosto, incontrando la più netta, ingiustificata ed incomprensibile opposizione dei gruppi consiliari proponenti. Prima di invocare a gran voce, però, il rispetto rigoroso dei dettami normativi bisognerebbe conoscerli appieno tutti ed averli sempre seguiti pedissequamente, in precedenza. L’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, di non poco conto, previsto dall’art. 78 del regolamento, solo per fare un esempio, non si fa da almeno tre anni, etc. Cari consiglieri di centro destra, non si può essere integralisti solo su ciò che fa comodo e contestualmente chiedere altro tipo di deroghe al regolamento comunale. Prima dei proclami demagogici, sarebbe opportuno rileggere il verbale della Conferenza dei Presidenti!

Faccio rilevare alle opposizioni che le intimidazioni, di cui al precedente comunicato stampa, non risiedono nella richiesta di rispetto del regolamento, peraltro, mal interpretato, bensì in una serie di messaggi privati dal contenuto e dai toni inaccettabili. 
Faccio altresì rilevare alle opposizioni  che, nei giorni scorsi, hanno polemizzato sulle indennità degli amministratori invocandone la riduzione, che anche le riunioni del consiglio comunale hanno un costo da sostenere, sia per i consiglieri sia per il personale dell'ente, addetto allo svolgimento della seduta, e che è ipotizzabile un danno erariale per un consiglio comunale con un solo punto di discussione, quando, solo sette giorni dopo, potrebbe avere un nutrito ordine del giorno da discutere, specie in un Ente, particolarmente attenzionato dalla Corte dei Conti, come il nostro.

Ritengo, immodestamente, di avere competenze e titoli per argomentare su questioni giuridiche e di legalità e sono sempre disposta a farlo, con chiunque, purché non mi si oppongano pretestuosamente argomenti di altra natura.

Colgo l'occasione per ribadire che la mia conduzione dei lavori del consiglio non prevedrà, nei prossimi cinque anni, una inflazione di sedute ma nutrirà grande rispetto per la necessità e la sacralità del consiglio".
 

Data aggiornamento della pagina: 19/07/2023