San Valentino 2016 per approfondire il futuro della città

(ufficio stampa) – Il calendario delle iniziative legate alla festa del Patrono anche come un’occasione di approfondimento, di riflessione sul contenuto del messaggio valentiniano e sul futuro della città.
E’ in questa ottica che venerdì pomeriggio, alle 17.30, al museo diocesano, si terrà il 1° forum per un un’agenda della speranza per la città. Una iniziativa organizzata dall’Istess nell’ambito degli eventi valentiniani organizzati con il Comune di Terni.
“Il programma degli appuntamenti 2016 – dichiara l’assessore agli Eventi Valentiniani Daniela Tedeschi – contiene novità rilevanti, quella dell’approfondimento è forse la più importante.  Abbiamo voluto, in grande collaborazione con la Diocesi, prevedere occasioni di riflessione incentrati sulla figura di San Valentino e soprattutto sui valori ad esso legati. Speranza, diritti umani, amore come testimonianza, sono i temi che saranno trattati nei seminari e nei convegni previsti”.
Il tema specifico di venerdì è quello della Cultura come risorsa per il futuro di Terni, le politiche culturali, le risorse culturali, l’attività culturale nel suo complesso come opportunità per costruire percorsi di ripresa e di sviluppo economico. L’introduzione del convegno è infatti affidata ad un’economista, al professor Giuseppe Croce della Sapienza di Roma, le conclusioni al vescovo Giuseppe Piemontese e all’assessore alla Cultura. Sono previsti gli interventi di Filippo Bussi, Paolo Cecchini, Federico Zacaglioni che porteranno esperienze che proiettano Terni nel futuro, riflessioni progettualità. Il dibattito è moderato da Stefania Parisi dell’Istess.
“Partecipo con entusiasmo e convinzione – dichiara l’assessore alla Cultura Giorgio Armillei – a questa iniziativa perché la città ha bisogno di approfondire il tema del suo futuro, di introdurre elementi approfondimento e non di vivere solo il suo quotidiano. E’ presto per dire se questo lavoro di riflessione si tradurrà in progettualità, andrà a incidere sulla pianificazione della città, più semplicemente sul suo domani, ma è comunque fondamentale farlo. E’ una iniziativa che viene dal mondo cattolico ma ha tutti i connotati di una riflessione collettiva con la città che chiaramente vorrà partecipare”.
Al convegno – dicono gli organizzatori – sono invitati a partecipare tutti coloro che hanno proposte per Terni: cittadini, istituzioni, amministratori, mondo della politica, del sindacato, dell’impresa, insegnanti, studenti, rappresentanti dell’associazionismo cittadino.  
“Il forum è un’opportunità, ognuno dal suo punto di vista – aggiunge Armillei – può fornire ragioni di speranza per la città: al di là delle convinzioni di fede tutti noi abbiamo il dovere civico di non fermarci alle tensioni, alle ansie, ai desideri ma di proporre prospettive”.