Il Consiglio approva il consolidato 2022

(ufficio stampa) - Nella seduta di oggi il consiglio comunale ha approvato, con 20 voti a favore (AP), 4 astenuti (centrodestra) e 4 contrari, lo schema di bilancio consolidato per l’esercizio 2022, corredato dalla relazione sulla gestione e dalla nota integrativa.
Il documento contabile, illustrato dall'assessore al Bilancio Michela Bordoni, ricostruisce in maniera consuntiva, attraverso l’aggregazione dei bilanci di esercizio delle partecipate dell’amministrazione pubblica, la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico dell’attività complessiva svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società.
"Atto dovuto, ma frutto di un procedimento complesso e di estrema importanza per l’Ente, afferma l'assessore Bordoni. Il bilancio consolidato nella sua composizione, consente di rapportare tutte le partecipate del comune da un punto di vista contabile, di mettere insieme questi dati e restituire un’idea sull’andamento generale. Il bilancio consolidato rappresenta una visione d'insieme ed è un punto di partenza per l’Ente, per la sua visione strategica e per ciò che il Comune vuole realizzare con le sue partecipate. Si tratta dunque di uno strumento fondamentale di programmazione, gestione e controllo la cui finalità è la verifica del lavoro svolto e la valutazione in prospettiva delle attività del gruppo di amministrazione pubblica Comune di Terni, sulla base della completa conoscenza della composizione delle attività e passività espresse in termini di costi e ricavi".

Va specificato che, in conformità alle recenti modifiche normative, il nuovo schema di bilancio consolidato ha cura di distinguere:
- nel prospetto del conto economico consolidato, il “risultato dell’esercizio di gruppo” dal “risultato dell’esercizio di pertinenza di terzi”;
- nel prospetto dello stato patrimoniale consolidato, il patrimonio netto di gruppo dal patrimonio netto di pertinenza di terzi, con le rispettive voci facenti capo a quest’ultimo riferibili al “fondo di dotazione e riserve di pertinenza di terzi” e al “risultato economico dell’esercizio di pertinenza di terzi”. 

Il bilancio consolidato del gruppo Comune di Terni, redatto secondo i principi e le norme della contabilità armonizzata (tenuto conto anche della D.G. 50/2023 che individuava il Gruppo di Amministrazione Pubblica per il 2022 differenziandolo dal precedente per l’inclusione di nuovi soggetti), riporta per l’annualità 2022 un risultato d’esercizio di gruppo di € 22.396.474,70, registrando un incremento di 13.6 milioni rispetto all’anno precedente, un decremento degli oneri straordinari derivanti dall’abbattimento dei trasferimenti in conto capitale, presenti principalmente nel bilancio del Comune.
Nel dettaglio, i componenti positivi della gestione conseguiti nel 2022 per € 289.641.915,02 sono aumentati rispetto al 2021, quando ammontavano a € 250.660.437,55. L’aumento riguarda i proventi da tributi (da € 34.567.770,87 nel 2021 a € 36.978.226,11 nel 2022), i proventi da trasferimenti e contributi (da €20.708.060,35 nel 2012 €25.801.074,78 nel 2022), i ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici (da € 157.664.900,86 a €181.197.445,26) e la voce Altri ricavi e proventi diversi (da €16.186.640,96 a €23.553.319,97).
Tra i componenti negativi della gestione si evidenzia che complessivamente nel 2022 essi ammontano a €253.230.598,30 con una differenza, in aumento rispetto al 2021, di €29.492778,46. Si rileva un’incidenza lievemente maggiore delle spese di personale con una differenza rispetto al 2021 di €6.250.596,64; un aumento per € 9.609.140,81 del costo relativo alle prestazioni di servizi e della voce contabile acquisto di materie prime e beni di consumo che da un ammontare di € 46.044.393,72 nel 2021, passa nel 2022 a € 61.722.242,73.

Si evidenzia inoltre una differenza fra componenti positivi e negativi della gestione in miglioramento rispetto l’esercizio precedente (€ 36.411.316,72 contro € 26.922.617,71 del 2021).

Per ciò che attiene alla gestione straordinaria si registra una netta diminuzione del totale dei proventi e degli oneri straordinari con un valore pari a € 1.916.874,03, a differenza del 2021 quando si rilevava il valore di € 7.923.865,93. Ciò è da ricondursi al minor valore delle sopravvenienze passive,originate da riduzione dei crediti e dal riaccertamento ordinario dei residui, e delle componenti negative del reddito relative a diminuzioni di attività derivanti da eventi straordinari, presenti soprattutto nel conto economico del bilancio del Comune.
Inoltre, il patrimonio attivo immobilizzato, che nel 2021 ammontava a € 572.490.188,66, nel 2022 diventa pari a € 638.476.222,57, mentre l’attivo circolante, per effetto delle operazioni di consolidamento, vede un aumento dei crediti di € 16.026.071 rispetto al 2021, quando il valore era pari a €155.261.504,05. I debiti del gruppo comunale sono aumentati nel 2022 rispetto al 2021 di  € 64.473.262,0 - complessivamente 417.400.747,04 -  come evidenziato dal coefficiente di indebitamento che registra un ulteriore lieve aumento rispetto allo scorso anno: 1.43 rispetto al 1.34 del 2021. Infine, si evidenzia che il risultato economico complessivo risulta aumentato di oltre il 150%.
Si registra, inoltre, un miglioramento del patrimonio netto, costituito dalla differenza tra le attività e le passività di bilancio, che passa da € 262.029.300.98 nel 2021 a € 292.879.405,24 nel 2022.