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Piano Sociale regionale al via la nuova fase partecipativa

(Ufficio Stampa)- Nuova fase per il Piano Sociale regionale. E’ questo il tema dell’incontro che si svolge oggi pomeriggio nelle sale del Centro Multimediale alla presenza di un vasto pubblico, oltre centosettanta persone. In occasione della predisposizione del nuovo Piano Sociale regionale, e della conseguente fase partecipativa di definizione delle proposte operative avviata dalla Regione lo scorso 30 ottobre, si apre una giornata di confronto, voluta dalla Giunta Comunale, allo scopo di coinvolgere gli operatori del settore, raccogliere indicazioni e informazioni e predisporre le osservazioni da inviare alla Regione. Presenti il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il vice sindaco e assessore al welfare Francesca Malafoglia, l’assessore alle politiche giovanili Emilio Giacchetti e l’assessore regionale alla coesione sociale e welfare, Luca Barberini. Cinque i tavoli di discussione: La persona al centro della comunità’, le politiche giovanili, l’innovazione sociale, l’economia sociale e la zona sociale. “L’incontro di oggi”- dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia rappresenta la tappa fondamentale del nuovo percorso di progettazione sociale che ha lo scopo finale di ribaltare il concetto di Welfare come finora è stato concepito: non più un modello per cui lo Stato risarcisce chi è in difficoltà, ma un modello promozionale che anticipi i problemi e che diventi anche virtuoso a livello di ricchezza sociale. La partecipazione attiva degli operatori del settore”- prosegue l’assessore-“alla definizione delle proposte è un elemento di innovazione per la progettazione stessa che genera un meccanismo virtuoso, in quanto si incontrano, stabilmente, istanze, bisogni e proposte e vengono restituite osservazioni provenienti direttamente dagli operatori del settore”. Una nuova fase, quindi, che punta a cambiare l’approccio alle politiche sociali in un’ottica di prevenzione e promozione di nuovi modelli. Una visione, questa, condivisa anche dall’assessore regionale alla coesione sociale e welfare, Luca Barberini che sottolinea l’importanza dell’incontro “quale momento fondamentale di partecipazione alla definizione delle proposte che possano confluire nella programmazione del Piano regionale e nello stesso tempo costituisce un momento di avvio di tavoli partecipativi che possano diventare il luogo in cui stabilmente tutti coloro che sono portatori di istanze, si incontrano e confrontano all’interno di un percorso innovativo di progettazione sociale condivisa. Un Piano sociale regionale - prosegue l’assessore Barberini ispirato ad una programmazione inclusiva, che tenga conto delle esigenze di tutti e che attivi gli strumenti di finanziamento legati al Fondo Sociale Europeo”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017