AGIT | 05 Luglio 2024 - ore 12:00 - Report sullo stato di avanzamento degli obiettivi nei primi 5 mesi del 2024
(ufficio stampa) - Nella seduta di oggi 5 luglio è stato sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale il Report concomitante esercizio 2024 del Controllo Strategico.
Hanno votato a favore 19 consiglieri, 12 gli astenuti.
Il Controllo Strategico, una tra le varie forme di controllo interno, è finalizzato a verificare l’attuazione delle scelte effettuate nei documenti di programmazione degli organi di indirizzo. L’obiettivo è quello di raccogliere, elaborare ed interpretare informazioni utili a migliorare le decisioni relative all’utilizzo delle risorse pubbliche. Oggetto dell’attività di controllo strategico è la verifica dei rsultati raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati.
Si tratta dunque di un atto necessario alla verifica dell’attuazione delle strategie attraverso tre strumenti: le interviste agli assessori, i questionari ai dirigenti e un cruscotto di indicatori specifici per ciascun obiettivo operativo del Documento Unico di Programmazione sottoposto a monitoraggio. Precisamente, il Cs 2024 monitora 18 obiettivi operativi collegati a diversi obiettivi e indirizzi strategici del Dup 2024-2026.
Dal punto di vista amministrativo due novità significative: si tratta del primo report effettuato in modo concomitante rispetto all’annualità in corso con la conseguente possibilità di introdurre elementi correttivi, che poi potranno eventualmente essere assorbiti nel Dup 2025/2027; il monitoraggio è frutto di un processo totalmente informatizzato grazie a un software che lega la pianificazione al controllo. Maggiore dunque l’effettivo apporto in termini di trasparenza, per il rispetto dei tempi di lavoro e per un’impostazione più puntuale che facilita la raccolta dei dati e il recepimento degli indicatori lasciando meno spazio di discrezionalità alle autovalutazioni dei dirigenti o alla percezione dell’amministrazione nell’attuazione o meno dei suoi input di pianificazione.
Rilevati i punti di forza (ad esempio la tempestiva verifica dell’andamento dei programmi e la possibilità di apportare immediati correttivi) e le criticità (la generale lamentela sulla carenza di personale a disposizione), si punta a raggiungere una migliore coesione tra amministratori e struttura gestionale dell'ente.
Dal report emerge, infatti, un dato importante relativo alle divergenze di percezione tra amministratori e parti dirigenziali sullo sviluppo del programma e le discrasie sui cronoprogrammi. In realtà proprio questo aspetto è il vulnus che va a misurare il controllo strategico perché se per gli amministratori, una volta che l'atto è stato deliberato, l’intervento si intende realizzato, poi inizia la parte gestionale e quindi il dirigente che si muove in un altro ambito, rileva altre difficoltà operative che possono comportare conseguenti prolungamenti nella tempistica. Il fatto che il controllo 2024 sia concomitante ha 'costretto' le direzioni ad apportare azioni correttive.