L'opera Chi non muore si ravvede rappresentata dalla Compagnia Teatrale L’Improvvisata di Latina, diretta da Antonio Orelli, esplora il tema delle maschere umane in un contesto teatrale innovativo. La commedia introduce personaggi come il capitano spaccone ma pauroso, Coviello ingenuo e credulone, Giustino astuto e intrigante, e Isabella camaleontica, ciascuno rappresentando diverse sfaccettature dell'umanità attraverso un intreccio di equivoci, strafalcioni, tradimenti e innamoramenti. Il punto culminante è l'apparizione di Thaleia, la dea greca della commedia, che in un monologo finale dissipa ogni dubbio sulla vera natura umana, mostrando come dietro ogni maschera si nasconda la vulnerabilità e l'autenticità di ogni individuo.
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