"Se il servizio infermieri Asfm sarà sospeso non è colpa della polemica politica"

(Ufficio Stampa/Acot) - Sulla vicenda degli infermieri trasferiti all'Actl e sulla comunicazione dell'Azienda Speciale delle Farmacie Municipalizzate, i consiglieri comunali Valdimiro Orsini (Pd) e Luigi Bencivenga (Progetto Terni) hanno diffuso una nuova nota. "Se il servizio sarà sospeso come annunciato dall'azienda - scrivono - la colpa non è della polemica politica, come si lascia intendere nell'intervento. Piuttosto, se i vertici dell'Asfm volevano far proseguire l'attività ai quattro infermieri si potevano rivolgere ad un'agenzia interinale, in attesa della pubblicazione del bando che servirà a regolarizzare la loro posizione".
"La scelta di affidare manodopera a una cooperativa sociale, nella fattispecie l'Actl, è sbagliata da un punto di vista giuridico. Come consiglieri comunali ci siamo preoccupati affinché una partecipata del Comune di Terni non incappasse in un errore grossolano, come poteva essere una denuncia per intermediazione di manodopera". "Siamo sicuri che i vertici dell'Asfm stavano per commettere un errore in buona fede, considerando quanto il servizio degli infermieri in farmacia sia apprezzato e in perfetta sintonia con la mission sociale di una farmacia comunale". "Per questo - concludono Orsini e Bencivenga - oltre ad aver apprezzato la loro scelta di congelare l'atto in autotutela, speriamo che sbrighino le pratiche burocratiche per regolarizzare i quattro infermieri il prima possibile così da riattivare un servizio che nessuno ha mai messo in discussione".