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In luglio a Terni di nuovo inflazione negativa

(Ufficio Stampa/Acot) –  Su base annua, ovvero rispetto a luglio 2014, l’inflazione a Terni si mantiene negativa a -0,1%. Viene così confermato il dato di giugno che ha visto interrompersi una seppur lieve tendenza alla ripresa.  E' quanto emerge dalla rilevazione mensile dell'indice dei prezzi al consumo a cura dei servizi statistici del Comune di Terni, dopo la riunione della Commissione comunale che si è svolta nei giorni scorsi.
Su base annua, ovvero rispetto a luglio 2014, l’inflazione a Terni si mantiene negativa a -0,1%. Viene così confermato il dato di giugno che ha visto interrompersi una seppur lieve tendenza alla ripresa.
Su base mensile - si legge nel rapporto - luglio fa registrare una variazione negativa dell’indice con un -0,1%, che evidenzia un lieve calo dei prezzi al consumo.
"Nonostante ciò, delle dodici divisioni di spesa nei quali sono raccolte le diverse tipologie di prodotti e servizi, cinque fanno registrare incrementi medi di prezzo rispetto al mese precedente. Fanno parte di questo gruppo le divisioni bevande alcoliche e tabacchi, abitazione, acqua elettricità e combustibili, trasporti, ricreazione spettacoli e cultura e servizi ricettivi e di ristorazione con aumenti per queste ultime due condizionati principalmente dall’avvio della stagione estiva".
"Dalle rilevazioni effettuate sul campione di ditte, servizi e professionisti selezionati a Terni, risulta che i prodotti che hanno registrato variazioni medie di prezzo sul mese precedente, pari o superiori all’1%, sono stati 57 in aumento e 68 in diminuzione".
"La maggior parte delle variazioni, sia in aumento sia in diminuzione, hanno riguardato come di consueto la divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche che è il termometro principale della spesa delle famiglie: 20 i prodotti che hanno subito rincari mentre quelli in diminuzione sono stati 41, differenza che porta ad una significativa variazione di -1,7%. Le variazioni, in particolare, hanno riguardato la frutta e la verdura di stagione con evidenti oscillazioni percentuali. I prodotti ittici invece non hanno subito oscillazioni degne di nota".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017