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“Alberi abbattuti in città: qual è il criterio e come verranno rimpiazzati?”

(Ufficio Stampa/Acot) – Con un'interrogazione al sindaco presentata in questi giorni, Paolo Crescimbeni (Gm), interviene sui criteri con i quali si sta procedendo al taglio degli alberi ad alto fusto in città. “Un taglio – scrive Crescimbeni - che prosegue senza sosta sia nelle strade che nei parchi cittadini”. “Non si comprende in effetti quale sia il criterio adottato e – allo stesso tempo -  non si assiste a nuove piantumazioni, quantomeno in proporzione alla quantità e qualità delle piante abbattute”. Inoltre – continua Crescimbeni “non si ha notizia di altre significative iniziative in attuazione del protocollo di Kyoto e della Legge 14 gennaio 2013  n. 13 in  materia di tutela e valorizzazione del patrimonio arboreo e boschivo;
 in ordine alla previsione della Legge 29 gennaio 1992 n. 113, e successive modificazioni, non si ha neppure contezza se un nuovo albero venga piantato per ogni neonato residente, mentre è un dato incontrovertibile il fatto che la qualità dell’aria e quindi dell’ambiente dipenda anche dalla quantità e qualità di piante presenti sul territorio”. Per questo il consigliere Crescimbeni chiede al sindaco di sapere “i contenuti e le previsioni del contratto di appalto in forza del quale le piante vengono abbattute; la mappatura di tutte le risorse arboree del Comune ed i dati periodici relativi ad abbattimenti e piantumazioni; da parte di chi ha luogo l’utilizzo delle piante abbattute”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017