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"Il Comune ha investito già 420 mila euro per il centro remiero di Piediluco"

(Direzione Generale/Uff.stampa) - "L'impegno del comune di Terni per il centro remiero di Piediluco, gestito dalla Federazione italiana di canottaggio, è già molto consistente e ha consentito il mantenimento e lo sviluppo di una struttura di valenza internazionale", dichiara l'assessore allo Sport Renato Bartolini.

"Dal 2009 ad oggi, da quando il Comune di Terni è divenuto interamente proprietario dell'impianto  - prosegue l'assessore - il Comune ha investito oltre 400 mila euro, in particolare sono stati finanziati 44 mila euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche per rendere la struttura e il lago accessibili agli atleti disabili; 142 mila euro per la rimozione e la ricostruzione del campo di gara. E' pronto ad investire altri 150 mila euro per la manutenzione straordinaria delle tribune, della torre di arrivo, di impianto di amplificazione e sistema Tv, delle postazioni di cronometraggio e 100 mila euro arriveranno dalla Provincia per la sostituzione dei pontili di imbarco e la manutenzione di quelli adibiti alle premiazioni che saranno realizzati dall'Amministrazione Comunale entro giugno. Si tratta di uno sforzo ingente in un periodo notoriamente critico per le risorse a disposizione degli enti locali. A questi finanziamenti vanno aggiunti gli 80 mila euro di sostegno annuale che da Comune, Regione e Provincia ed altri soggetti arrivano al Memorial Paolo D'Aloja, che a tutt'oggi è la manifestazione di canotaggio di rilevanza internazionale che può vantare la maggiore continuità anche grazie ai finanziamenti che arrivano dalle istituzioni del territorio. Ci auguriamo che al nostro sostegno corrispondano altrettante energie e valorizzazione da parte della Federazione, nell'ottica di continuare nel potenziamento di un centro sportivo che tanto ha dato al canotaggio mondiale. Si apre anche la riflessione di una disponibilità diretta da parte della Fic nella gestione del Memorial D'Aloja in maniera tale da liberare risorse pubbliche che possano essere interamente investite nella ospitalità degli atleti, così come ci chiede la Federazione e così come avviene, per la verità in maniera nettamente inferiore ad 80 mila euro, in altre zone di Italia. Come sempre siamo disponibili ad un confronto sereno e costruttivo nella consapevolezza che i nostri sforzi sono tutti indirizzati affinché la Federazione possa mantenere fede all'impegno, a suo tempo assunto, di assicurare 10-12 mila presenze all'anno e di investire essa stessa sul potenziamento del centro".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017