Consiglio comunale: la relazione sull’AsFM tornerà in commissione

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – La relazione della quarta commissione Controllo e Garanzia sull'Asfm è stata illustrata ieri sera in consiglio comunale dal vicepresidente della commissione stessa Luzio Luzzi che ne ha dato lettura all’assemblea. Al termine del dibattito si è però ritenuto di rinviarla in commissione per alcuni approfondimenti e correzioni, anche se – al momento del voto sul rinvio – è mancato il numero legale.
Prima della richiesta di rinvio era comunque intervenuto il vicesindaco Libero Paci, che ha avuto anche l’occasione di aggiornare la posizione della Giunta rispetto al percorso verso la privatizzazione dell’AsFM, dopo la sospensione della delibera, a causa degli approfondimenti richiesti dalla commissione competente e dal consiglio in seguito ai cambiamenti del quadro normativo. “Oggi – ha detto Paci -  a nostro giudizio ci sono tutte le condizioni per far ripartire l’operazione verso la privatizzazione delle farmacie comunali, nella salvaguardia dei livelli occupazionali e della funzione delle farmacie comunali”. “Come giunta siamo pronti a tornare in commissione e in consiglio comunale con le proposte, dopo aver effettuato le verifiche richieste rispetto alle novità normative”. “Sarà un’operazione non semplice, ma vorremmo aggiungerla alle realizzazioni di questo mandato amministrativo”. In questo senso Paci ha sottolineato i risultati raggiunti con l’AsFM che, per la prima volta dopo dieci anni di perdite, ha chiuso in utile il 2011, e – più in generale – il fatto che nessuna delle partecipate produce oggi delle perdite.

Per quel che riguarda l’AsFM, il vicesindaco ha anche ribadito i dati più recenti, quelli dell’agosto 2012 con diecimila ricette in più rispetto all’anno precedente, e con un margine operativo di meno 15.000 euro. “In quest’ultimo dato ci sono dentro i mesi estivi che sono i peggiori e va quindi letto in maniera incoraggiante, anche perché è un risultato che si realizza in presenza di difficoltà crescenti per il mercato farmaceutico, con un quadro cambiato nel quale molte aziende farmaceutiche sono ora in perdita”. “Questo non significa che abbiamo risolto tutti i problemi dell’azienda, ma è stata portata avanti un’azione efficace: per rilanciarla e renderla competitiva servono risorse importanti delle quali non dispongono né l’azienda né il Comune e per questo  occorre dunque compiere le scelte già da tempo indicate”.