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Consiglio comunale: “A breve un atto di giunta su Umbria Mobilità”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – Dopo l’approvazione all’unanimità dell’adozione di una variante parziale per strada di Vallestretta, la giunta ha ritirato l’atto con la proposta del nuovo regolamento del museo d’arte contemporanea “A. De Felice”. A seguito dell’illustrazione da parte dell’assessore Simone Guerra, alcuni consiglieri di maggioranza, tra i quali Valdimiro Orsini e Ricardo Giubilei ne avevano in effetti chiesto il ritiro, in quanto – a loro parere – la proposta non avrebbe tenuto conto di quanto espresso in consiglio comunale, in particolare riguardo l’opportunità di superare la terziarizzazione dei servizi. Anche Alessio Cicioni ha sottolineato come il regolamento “dovrebbe essere neutro rispetto alle forme di gestione”. Sullo stesso piano anche l’intervento di Giovanni Cicioni da parte della minoranza. L’assessore Guerra ha precisato, nel suo intervento, che “il regolamento nasce all’interno di un’iniziativa legislativa della Regione e non prefigurava alcuna modalità di gestione, che resta da definire” e che comunque sarà approfondito.

Ritirato anche l’atto d’indirizzo di Piccinini sugli acceleratori lineari all’Azienda ospedaliera, su richiesta dello stesso Piccinini, come presidente della Commissione, considerando – ha detto – che sono in corso audizioni e approfondimenti.

Infine è stato discusso e rinviato in commissione con 21 voti a favore l’atto presentato da Leo Venturi (Terni Oltre) sulla crisi di Umbria Mobilità. Sull’argomento sono intervenuti sia l’assessore alla mobilità Luigi Bencivenga che il sindaco. “La questione – ha detto Di Girolamo - è all’attenzione della giunta da qualche tempo e stiamo cercando di predisporre un percorso insieme alla provincia e agli enti interessati, in modo da far sì che ci sia un atto unico almeno tra quelli che fanno parte del consorzio Atc”. “La settimana prossima, conclusi ulteriori passaggi, saremo in grado di predisporre e votare l’atto di giunta che includerà anche il piano industriale e quindi i consiglieri potranno basarsi su documenti concreti e potranno svolgere audizioni con gli attuali vertici di Umbria Mobilità, che hanno già dato ampia disponibilità in proposito”.

Sull’ultimo punto, quello relativo all’atto d’indirizzo presentato da Melasecche e Crisostomi sulla finanza derivata, è mancato il numero legale.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017