04 Luglio 2012 - ore 17:29 - Accolta la proposta della Ternana Calcio. Il vecchio terreno sarà frazionato e venduto dalla Caritas per beneficenza. Di Girolamo e Bartolini: "Prosegue la collaborazione con la Società, con risparmi per il Comune e un'azione di solidarietà".
La richiesta è stata motivata dalla Società rossoverde per proprie esigenze tecnico-sportive e in particolare per la necessità di avere una maggiore disponibilità del terreno di gioco per gli allenamenti infrasettimanali della prima squadra. La proposta avanzata prevede che le spese per il rifacimento del campo del “Liberati” (circa 600.000 euro) siano a totale carico della Ternana Calcio che si occuperà sia della manutenzione ordinaria che di quella straordinaria, entrambe attualmente a carico del Comune, realizzando così un sensibile risparmio per l’Amministrazione e la collettività.
Successivamente l’Esecutivo municipale ha approvato una propria delibera con la quale si dà il via libera all’iniziativa proposta dalla Società rossoverde, stabilendo anche che il vecchio e glorioso manto erboso del Liberati – una volta rimosso – verrà frazionato in piccole pezzature messe a disposizione della Caritas, la quale provvederà a venderle ai tifosi, ai cittadini e a quanti vorranno acquistarle, che potranno così contribuire – con il ricavato – al sostegno delle famiglie e dei cittadini ternani in situazioni di particolare difficoltà.
Nei prossimi giorni sul sito web del Comune verranno comunicate le modalità attraverso le quali
Chi volesse da subito prenotare le pezzature del manto erboso del “Liberati” può farlo telefonando alla Caritas di Terni al numero 0744 / 428393, dalle ore 9 alle ore 13,30 e dalle ore 16 alle 18,30, dal lunedì al venerdì.
“Si consolida così – sottolineano il Sindaco Leopoldo Di Girolamo e l’Assessore comunale allo Sport Renato Bartolini in una loro dichiarazione congiunta – un percorso di forte collaborazione già avviato con la massima Società sportiva cittadina, consentendo di valorizzare ulteriormente lo stadio Liberati e di affrontare in modo sempre più adeguato gli impegnativi appuntamenti agonistici che attendono