La disponibilità di connessione ultraveloce, tecnologia essenziale per i cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione, richiede la realizzazione di adeguate infrastrutture sul territorio, in grado di garantire la copertura di tutte le zone cittadine, comprese le cosiddette aree a fallimento di mercato o aree bianche, ovvero quelle porzioni di territorio urbanizzato nelle quali nessun operatore di telecomunicazioni ha interesse ad investire per fornire un servizio in fibra ottica.
È proprio per garantire il cablaggio di queste aree che il Governo ha elaborato il Piano Nazionale Banda Ultra Larga - Bul – che prevede per l’Umbria un investimento complessivo di 56 milioni di euro, di cui circa 24,6 milioni messi a disposizione dalla Regione stessa.
Il piano sarà attuato da Infratel Italia - società in house del ministero dello Sviluppo Economico con la quale il Comune di Terni ha stipulato apposita convenzione - che ha a sua volta affidato l’esecuzione materiale della rete alla Open Fiber spa, già in convenzione con l’Ente anche per la realizzazione della rete in fibra ottica nelle aree di interesse di mercato nell’ambito del Piano FTTH (fiber to the home).
Per maggiori informazioni è consultabile il sito http://bandaultralarga.italia.it/