26 Novembre 2013 - ore 00:00 - Nel sito di Palazzo Spada redditi, patrimonio e curriculum di sindaco, assessori e consiglieri
(Ufficio stampa) – Oltre 4 mila dati, per dare ai cittadini una radiografia dei propri amministratori. Redditi, curriculum, l’eventuale possesso di immobili e anche di mezzi di trasporto, partecipazioni societarie. Il Comune di Terni è tra i primi enti non solo umbri ad ottemperare al decreto legislativo 33/2013 e a inserire sul proprio sito istituzionale la situazione patrimoniale, reddituale e il curriculum del sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali. Una grande operazione di trasparenza per far conoscere meglio ai ternani i propri amministratori, tenendo presente le fonti del reddito, le proprietà, gli interessi economici, ma anche le competenze e le esperienze amministrative.Un’operazione portata avanti dalla Direzione Affari Generali - Ufficio Comunicazione e Trasparenza, con il supporto dei Servizi Informatici del Comune di Terni. Nel sito del Comune di Terni nella sezione Amministrazione Trasparente, oltre agli Organi di indirizzo politico amministrativo spicca anche la sezione Anticorruzione che raccoglie tutto il lavoro promosso dal Segretario Generale, con il Piano anticorruzione, l’istituzione del Nucleo operativo per la prevenzione e le sue attività, del Nucleo di controllo di regolarità amministrativa e del suo regolamento. Complessivamente l’area Amministrazione Trasparente del sito istituzionale conta 24 voci, con oltre 8 mila dati inseriti. Il sito del Comune di Terni è nelle posizioni di vertice – stando ai misuratori nazionali del ministero della Funzione Pubblica – per quantità di dati inseriti e di adempimenti ottemperati. “La trasparenza non è solo un recente obbligo di legge – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo - ma è una esigenza crescente e legittima dei cittadini. E’ utile conoscere la situazione patrimoniale dei propri amministratori, dà un quadro che poi spetta ai cittadini valutare, in un’ottica di redditi dichiarati, di beni correlati, di interessi azionari. Certo, non si può ridurre il tutto a una dimensione di curiosità e di facile demagogia, occorre invece tener presente quanto è stato fatto sul versante della leggibilità dell’attività della pubblica amministrazione e dei suo amministratori. Sono particolarmente fiero di questa attività di comunicazione ai cittadini, che farà emergere anche gli sforzi che questa amministrazione ha voluto portare avanti con tenacia anche per quanto riguarda il contenimento dei cosiddetti costi della politica, con riduzioni consistenti alle cariche degli amministratori. Su questo versante ritengo che sia stato giusto che il sottoscritto, come primo cittadino, abbia voluto dare il buon esempio, arrivando all’annullamento dell’indennità, esclusa la quota destinata al partito, così come sono state ulteriormente compresse le spese di rappresentanza e quelle legate alle auto di servizio. Ringrazio tutti coloro che hanno dato luogo a questa operazione di trasparenza e al personale che vi ha lavorato, un’attività che – a differenza di altri enti - non ha visto costi aggiuntivi né per quanto riguarda i supporti tecnici, né quelli professionali”.