18 Settembre 2019 - ore 10:15 - Undici spettacoli da ottobre ad aprile
(ufficio stampa) – E' possibile abbonarsi alla stagione di prosa 2019/2020 del Teatro Stabile dell’Umbria che andrà in scena al Secci da ottobre fino ai primi di aprile con un calendario di appuntamenti che conta 11 spettacoli, di cui uno dedicato alla danza.
I vecchi abbonati possono utilizzare la prelazione da sabato 5 a giovedì 10 ottobre (lunedì chiuso) botteghino centrale del caos, viale campofregoso 116, ore 10-13 e 17-20, tel. 340 4188488 - 0744 285946. La vendita dei nuovi abbonamenti va da martedì 15 a mercoledì 23 ottobre (lunedì chiuso) botteghino centrale del caos, viale campofregoso 116, ore 10-13 e 17- 20 tel. 340 4188488 - 0744 285946. Vendita online: www.teatrostabile.umbria.it
I costi degli abbonamenti sono, per la platea, intero 130 euro, ridotto ( sotto 26 e sopra 60 anni) 100; per la tribuna intero 80, ridotto 60. E' possibile rateizzare la spesa (50% alla sottoscrizione, 50% entro giovedì 5 dicembre)
Apre la stagione, il 30 e il 31 ottobre, La Locandiera di Carlo Goldoni con l’attrice Amanda Sandrelli. In scena a novembre, dall’11 al 14, Commedia con schianto struttura di un fallimento tragico con la regia Liv Ferracchiati e, il 26 e il 27, il regista britannico Matthew Lenton si confronterà con 1984, il celebre romanzo di George Orwell.
A dicembre, il 4 e il 5, lo spettacolo di danza Lo Schiaccianoci, una produzione del Balletto di Roma, coreografia di Massimiliano Volpini e, il 17 e 18 dicembre, Nostalgia di Dio con la regia di Lucia Calamaro.
Il nuovo anno comincia con L’onore perduto di Katharina Blum, dal romanzo di Heinrich Böll, in scena dall’8 all’11 gennaio. Sempre a gennaio, il 22 e il 23, La leggenda del pallavolista volante di Nicola Zavagli, con il due volte campione del mondo Andrea Zorzi.
Il 5 e il 6 febbraio sarà la volta dello spettacolo Don Chisci@tte, liberamente ispirato all’opera di Cervantes, con Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi, mentre il 18 e il 19 Maurizio Micheli porterà in scena Uomo solo in fila – i pensieri di Pasquale.
A marzo appuntamento con Dolore sotto chiave - Sik-Sik l’artefice magico, il 3 e il 4, un dittico con la regia di Carlo Cecchi che riunisce due atti unici di Eduardo De Filippo.
Chiude, dal 1 al 4 aprile, Le affinità elettive di Johann Wolfgang von Goethe con la riscrittura Maria Teresa Berardelli e la regia Andrea Baracco.