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Bilancio 2012, continua l’esame degli atti d’indirizzo

(Direzione Generale/Uff. Stampa) - Il consiglio comunale, dopo una sospensione dei lavori che ha consentito alla conferenza dei presidenti e all’ufficio di presidenza di ricevere una delegazione dei lavoratori delle cooperative sociali, ha continuato l’esame degli atti d’indirizzo presentati in materia di bilancio di previsione.
Sono stati respinti i primi due atti, entrambi presentati dai gruppi d’opposizione della Lista Baldassarre e dall’Udc sulla realizzazione delle piste ciclo-pedonali tra via Bramante e Borgo Rivo e tra lo Staino e la Cascata delle Marmore; il primo con 14 voti a favore, 20 contrari e 2 astenuti; il secondo atto è stato bocciato 13 voti a favore 20 contrari e 2 astenuti.
Alcuni consiglieri di maggioranza, tra i quali Giocondo Talamonti (Fds), hanno fatto notare che si tratterebbe di “atti strumentali, visto che le questioni sono in avanzata discussione”.
Giuseppe Boccolini ha ricordato che “tutti stanno lavorando per questi obiettivi, ampiamente condivisi, mentre la giunta sta costruendo un progetto insieme alla Provincia e agli altri Comuni interessati”. Per Leo Venturi (TO) si tratta comunque di opere utili e sostenibili dal punto di vista economico, mentre Cinzia Fabrizi (LB) ha ribadito che non c’è alcuna strumentalità in queste proposte.
Riccardo Giubilei (Pd) ha sottolineato che sul tema delle piste ciclabili c’è anche un atto di maggioranza, ma con uno spirito completamente diverso.

L’assessore Silvano Ricci, intervenendo nel dibattito ha detto che nella programmazione del Piano delle Opere Pubbliche ci sono tre milioni di euro nel triennio per le piste ciclabili.

 “Le priorità sono le piste ciclabili per le quali c’è un progetto esecutivo già pronto, come quella per Borgo Rivo attraverso la Castellina”. “Con la Regione - ha aggiunto - stiamo lavorando a finanziamenti al 100% e non su cofinanziamenti e abbiamo già presentato i progetti”. “Sulla pista dello Staino per la Cascata si sta lavorando da un anno, attraverso il Contratto di Fiume che coinvolge Cai, Provincia e comuni della Valnerina. Si tratta dunque di interventi progettati e in parte finanziati”.
Alla luce di quanto deciso stamattina dalla seconda commissione consiliare e della proposta di un atto d’indirizzo da discutere nella prossima seduta di consiglio dopo il bilancio, proposta da Sandro Piccinini, sono stati ritirati gli atti sulla realizzazione del museo delle armi.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017