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Comune e partecipate, il bilancio è più consolidato

(ufficio stampa) - Il consiglio comunale ha approvato nella serata di oggi con 19 sì (Cdx), 10 contrari, 1 astenuto (Orsini) lo schema di bilancio consolidato per l’esercizio 2021, corredato dalla relazione sulla gestione e dalla nota integrativa.

L'atto, illustrato dall’assessore al Bilancio Orlando Masselli, si pone come documento contabile essenziale per la comprensione dell’attività svolta dall’Ente, sia dal punto di vista patrimoniale e finanziario, sia rispetto al risultato economico raggiunto. Rappresenta quindi uno strumento non solo di programmazione e gestione dell’operato pubblico, ma anche di controllo e verifica del lavoro svolto dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.

Anche quest’anno il perimetro di consolidamento ha subìto alcune modifiche, tra le quali una variazione della partecipazione nella società Umbria TPL e mobilità a seguito dello scioglimento di Atc Umbria mobilità, il rientro di Umbria Film Commission e del Consorzio TNS.
Questi tutti i soggetti del gruppo amministrazione pubblica comune di Terni, inclusi nel perimetro di consolidamento relativo all’anno 2021: le società controllate Asm Terni spa, Terni Reti srl e Farmacia Terni srl - le società partecipate Servizio Idrico Integrato Scpa, Umbria Digitale Scarl, Greenasm Srl, Umbria Energy SpA, Sviluppumbria SpA, e Umbria TPL e mobilità - gli enti strumentali partecipati Consorzio Scuola Umbra di amministrazione pubblica (Villa Umbra), Consorzio TNS in liquidazione, Fondazione Teatro stabile Umbria.

Il bilancio consolidato, redatto mostra per l’annualità 2021 un risultato di esercizio di euro di 8.812.431,20 euro, più che raddoppiato rispetto a quello del 2020 (4.021.411,78 euro), risultato dovuto principalmente agli effetti del consolidamento, al decremento degli oneri straordinari, dei residui passivi e ad alcune società tornate in utile.

Gestione caratteristica
Rispetto al precedente esercizio, si è registrato un lieve incremento del risultato della gestione caratteristica (+469.913,78 euro), dovuto principalmente ad un aumento, quasi proporzionale, sia dei ricavi che dei costi caratteristici.
Nello specifico, i componenti positivi della gestione ottenuti nel 2021 ammontano a 250.660.437,55 euro, a fronte dell’importo di 228.402.939,81 euro del 2020. Aumenti si osservano nei Ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici (passati dai 116.795.498,51 euro del 2020 ai 157.664.900,86 euro del 2021) e in Altri ricavi e proventi diversi (14.262.082,34 nel 2020 contro 16.186.640,96 del 2021), mentre si è registrata una sostanziale parità nei Proventi da fondi perequativi (17.365.235,19 euro nel 2020 e 17.410.000 euro nel 2021) e nei Proventi da trasferimenti e contributi (20.918.139,21 euro nel 2020 e 20.708.060,35 euro nel 2021), e un calo nei Proventi da tributi (dai 55.627.949,65 euro del 2020 ai 34.567.770,87 euro del 2021).
Anche i componenti negativi della gestione hanno registrato un aumento, passando da un totale di 201.950,235,88 euro del 2020 a un totale di 223.737.819,84 euro nel 2021.
Tra le spese che hanno avuto maggiore peso, rispetto al 2020, si trovano quelle relative all’Acquisto di materie prime e/o beni e servizi (passate da 31.583.963,46 euro a 46.044.393,72 euro) e alle Prestazioni di servizi (passate da 76.029.774,61 euro a 83.094.582,76 euro). È calata invece di 2 punti percentuali l’incidenza delle spese per il Personale (al 23,5% sul totale dei costi). 

Gestione finanziaria
Anche nella gestione finanziaria, costituita dal raffronto fra i componenti positivi di reddito (interessi finanziari attivi e utili da partecipazioni) e componenti negativi (interessi finanziari passivi), si osserva un incremento del totale che passa da 7.223.017,54 euro del 2020 a 8.393.435,80 euro del 2021.

Gestione straordinaria
Nell’esercizio 2021 la gestione straordinaria ha avuto un impatto minore, sul risultato di esercizio del gruppo comunale, rispetto all’anno precedente: gli oneri straordinari sono diminuiti (da 20.445.026,09 euro a 13.329.561,03 euro) grazie alla riduzione dei crediti e al riaccertamento ordinario dei residui, e ad insussistenze dell’attivo presenti soprattutto nel conto economico del bilancio del Comune. I proventi straordinari sono invece aumentati passando da 4.884.957,67 euro del 2020 a 5.405.695,10 euro del 2021.

Gestione patrimoniale
Il patrimonio attivo immobilizzato è aumentato, passando dai 571.592.339,35 euro nel 2020 a 572.490.188,66 euro nel 2021, così come l’attivo circolante che nel 2021 è pari a 203.786.848,47 euro a fronte dei 177.166.621,80 euro del 2020.
Il patrimonio netto totale cresce da 257.005.865,93 euro del 2020 a 262.029.300,98 euro nel 2021, grazie a minori valori negativi della Riserva da risultati economici di esercizi precedenti.

 

Data aggiornamento della pagina: 11/10/2022