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Il consiglio approva sei milioni di equilibri di bilancio

(ufficio stampa) – Il Consiglio comunale, nel pomeriggio di ieri, ha deliberato, con 21 sì, 2 astenuti e 9 contrari, le variazioni di assestamento al bilancio di previsione 2022-2024 per un importo complessivo di 6.259.754,33 e ha dato atto del permanere degli equilibri per quanto riguarda la gestione di competenza, di cassa e dei residui.

Le variazioni necessarie ad adeguare alcuni stanziamenti all’andamento della gestione, in particolare per la spesa delle utenze elettriche e relativamente al pagamento dell’aggio al concessionario in conseguenza di maggiori riscossioni coattive e per i rimborsi dei tributi, ammontano a €. 2.929.461,66 per l’annualità di bilancio 2022, € 3.320.292,67 per il 2023 e €. 10.000,00 per il 2024.
Per finanziare la maggiore spesa dell’energia elettrica è stato inserito in variazione l’utilizzo del fondo rischi per € 800.000,00 e del residuo fondo Covid di € 340.000,00, mentre per rideterminare le entrate è stato necessario incrementare l’accantonamento al fondo crediti di esigibilità per € 586.208,47.

La manovra correttiva è stata preceduta da un’attività di ricognizione da parte delle direzioni dell’ente per la verifica degli equilibri, all’esito della quale è stata dichiarata l’assenza di situazioni atte a pregiudicarli e sono state avanzate richieste di variazioni e integrazioni al bilancio, in particolare i lavori pubblici evidenziando la presenza di nuovi contributi e nuove opere finanziate.

Quanto alla gestione di cassa si attesta la condizione di equilibrio sottolineando che il Comune presenta un rilevante fondo cassa €. 32.826.949,51, che non è stata utilizzata l’anticipazione di tesoreria, né sono state utilizzate le entrate a specifica destinazione in continuità con l’andamento dei periodi precedenti all’esercizio 2022, e si presume che gli incassi previsti entro la fine dell’esercizio garantiranno la copertura dei pagamenti derivanti dalle obbligazioni contratte lasciando un fondo cassa finale di segno positivo.

In merito alla gestione dei residui emerge una situazione di oggettiva difficoltà nelle riscossioni, su cui ha influito la particolare sfavorevole congiuntura economica, che richiede un potenziamento delle azioni di monitoraggio e recupero da parte di tutte le direzioni dell’Ente e una attenta ricognizione dei residui passivi per le partite del dissesto finanziario di competenza Osl.

Nella relazione che accompagna l’atto, redatta dalla direzione Attività finanziarie, si sottolinea che il conflitto russo-ucraino ha provocato l’aumento del costo delle utenze e dei materiali e, quindi, in generale degli acquisti di beni e servizi con contrazione delle risorse a disposizione per l’assolvimento di tutte le funzioni dell’ente e un irrigidimento della spesa corrente per il mantenimento delle strutture comunali. Ci si aspetta che molte imprese industriali, artigiane o commerciali, non saranno in grado di effettuare versamenti per i tributi dovuti e si evidenzia che i contributi dello Stato sono intervenuti al fine di mitigare gli effetti sull’economia del paese anche se in misura non sufficiente a neutralizzare il totale fabbisogno.

"Con questo atto - ha dichiarato l'assessore al bilancio Orlando Masselli - rimettiamo in definitivo ordine, entro i termini prescritti dalla legge, tutti i capitoli spesa e di entrata del bilancio. Non è stata un'operazione semplice, le spese del bilancio sono notevolmente appesantite dalla spesa energetica sia per quanto riguarda la pubblica illuminazione sia per quanto riguarda le spese di riscaldamento degli edifici comunali ma, con un sacrificio da parte di tutte le direzioni, siamo riusciti a recuperare tutte le risorse necessarie e a fronteggiare gli aumenti che sono stati, dal punto di vista energetico, di oltre il 300%.
Attualmente, e fino a marzo 2023, l'amministrazione ha, per la fornitura elettrica, un contratto bloccato acquistato su Consip, che non ci ha consentito di poter rinegoziare la spesa. Paradossalmente la scelta di rifornirsi sul mercato delle energie rinnovabili, mercato a costo invariato, oggi sconta comunque gli aumenti degli stessi mercati delle energie prodotte con combustibile fossile.
Ricordo anche - continua l'assessore Masselli - che questa ulteriore manovra di assestamento  viene fatta in un’ottica di trasparenza, in quanto il comunie ha già adempiuto all’assestamento di bilancio obbligatorio per legge entro la scadenza prevista nella scorsa estate.
Credo che questa manovra di oggi -  ha concluso l'assessore al bilancio - certifichi che si è fatto il meglio possibile per tenere i conti in sicurezza e sotto monitoraggio continuo. Certamente, nessuno avrebbe potuto prevedere che al dissesto del 2018 si aggiungesse la crisi che ha colpito il mondo interno e quindi anche la nostra collettività in questi anni".

 

Data aggiornamento della pagina: 29/11/2022