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Il consiglio in silenzio per la morte di Ridha Jamaaoui

(ufficio stampa) - Il  consiglio comunale di Terni ha rispettato un minuto di silenzio per ricordare Ridha Jamaaoui, deceduto domenica a Borgo Bovio nell'ambito di un grave episodio di sangue. 

Il minuto di silenzio è stato richiesto dal consigliere Alessandro Gentiletti di Senso Civico a nome di tutte le opposizioni. Oltre a Gentiletti hanno chiesto al sindaco di riferire in aula i consiglieri Emanuele Fiorni del misto e Michele Rossi di Terni Civica. 
il sindaco Leonardo Latini ha risposto definendo l'episodio "un gravissimo fatto di sangue. Mi sono attivato fin dalle prime notizie per capire cosa sia successo, utilizzando tutti i canali isituzionali a mia disposizione. Le indagine devono essere svolte per legge nel massimo rispetto, ma assicuro che si sta lavorando con grande intensità per comprendere meglio la dinamica, le cause e soprattutto individuare i responsabili. 
Questa vicenda, insieme ad altre, è stata segnalata al Comitato di sicurezza. Le nostre forze dell'ordine svolgono una attività incredibile sul territorio. Da queste situazioni se ne esce con una forte collaborazione interistituzionale e con i cittadini tutti". 

In seguito ai tragici eventi di questa notte - dichiarano i consiglieri dei gruppi del Pd, M5S, Senso Civico, Terni Immagina - esprimiamo cordoglio e solidarietà alla famiglia colpita dal grave lutto. Siamo vicini ai soccorritori ed alle forze dell'ordine intervenute. In attesa delle indagini chiederemo al Sindaco di riferire in consiglio comunale su quanto avvenuto. Le opposizione hanno rimarcato che "appena quattro anni fa il centrodestra ha soffiato sul fuoco delle polemiche e delle strumentalizzazioni e che ora alla guida della città non ha ottenuto alcun risultato tangibile proprio sul fronte della sicurezza dei cittadini. Chiediamo che vengano almeno fatte le scuse per tante pretestuosità". 

Il consigliere comunale Michele Rossi ha presentato una interrogazione: "Per capire se sia nelle intenzioni dell'Amministrazione attivarsi dal punto di vista sociale, con qualche progetto specifico, per i quartieri di periferia che sempre più interessati da gravi episodi di violenza e di sangue. Rispetto a episodi drammatici come quello accaduto la scorsa notte dove un cittadino è stato letteralmente ammazzato di botte per futili motivi, da quanto è dato sapere ad oggi, è necessaria una presa di coscienza obiettiva che tenga conto del fatto che siamo in presenza di un possibile e crescente problema sicurezza in alcune nostre periferie. Un problema che deve essere affrontato dal punto di vista sociale. Ricordo ad esempio - prosegue il consigliere - di aver presentato nei mesi scorsi un atto, di cui ho sollecitato la trattazione in commissione, sul degrado anche sociale della zona di viale Brin, non troppo lontana dal luogo degli accadimenti di questa notte i cui residenti dichiarano di aver paura di uscire da casa la sera. Nell' attesa di una corretta discussione dell' argomento chiedo agli assessorati competenti se si ha coscienza della situazione e come si intende reagire sia in termini di programmazione di politiche sociali che di sollecitazione di maggiore presenza e controllo del territorio da parte di tutte le forze di polizia".

 

Data aggiornamento della pagina: 28/11/2022