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"Il Dup non pensa all'economia della città"

(ufficio stampa) - "Oggi in consiglio comunale l'amministrazione comunale ha speso quattro parole messe in fila sul Dup. Un documento programmatico, strategico per la città che consta circa 400 pagine illustrato in pochi minuti. 
Ciò è la dimostrazione di come la giunta a giuda del dindaco Latini, sia priva di contenuti,priva di iniziative per la ripresa economica della città, priva di una visione prospettica e programmatica. Ciò è la dimostrazione del fatto che la giunta Latini sta navigando a vista", dichiara una nota il consigliere comune di Uniti per Terni Emanuele Fiorini. 
"L'assessore Bordoni ha affermato .- prosegue Fiorini - che nel Dup vi sono dei progetti che faranno da volano all’economia di Terni, ma quale economia?  Credo che il sindaco e i suoi assessori debbano tornare sul pianeta terra in quanto non hanno e non stanno mettendo in atto aiuti per famiglie, imprese ed attività economiche del territorio. Non avete sospeso la Tosap, non vi sono stati sconti sulla bolletta del Sii, solo abilità  e celerittà nella spartizione delle poltrone nelle varie partecipate. Vedi le nomine fatte all’interno del SII di persone con stretto rapporto di parentela con esponenti di Fratelli d’Italia, nonché la nomina a presidente dell’Ater proprio del collega di studio del sindaco Latini. 
Per non parlare della Tari, in ordine alla quale di fatto ai cittadini non è stato fatto sconto alcuno, è stata frazionata in tre rate con una riduzione del 10% che poi si pagherà alla fine con un conguaglio. Parliamo di come il nostro comune abbia distribuito fino all’altro giorno i buoni spesa, quando invece negli altri comuni vi si è provveduto nel giro di un mese.
 Mi stupisce come l’assessore Ceccotti non abbia ancora provveduto a rassegnare le sue dimissioni data l’inettitudine dimostrata nella gestione dei buoni spesa, nel non essere in grado di  riattivare il servizio di ginnastica in acqua per i disabili e dato che a tutt’oggi non è stato in grado di fornire spiegazioni sull’impiego reale dei 170 milioni risparmianti nella gestione del trasporto da e per i centri diurni. Parlate di grande opere, di PalaTerni, ma non c’è Palazzetto né grandi opere se non ci sono aiuti concreti alle attività economiche presenti sul territorio, anche perché se il 50% di esse chiude poi si dimezzeranno anche gli introiti dell’Amministrazione.
Ora andrò a vedere anche quali sono le imprese che lavorano con il Sii, con l’Asm e se vi sono rapporti di amicizia o parentela fra i loro componenti e i membri dell’amministrazione comunale. 
L'amministrazione comunale tiene sotto la cenere la patate bollette di Asm la cui situazione debitoria è una voragine, una situazione che, se non verrà affrontata, esploderà fra le mani". 

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SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 22/07/2020