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"Il marketing per far conoscere le periferie rigenerate"

Il marketing per far conoscere le periferie rigenerate

(ufficio stampa) -  Questa mattina, nella sala videoconferenze della Bct, si è svolta la conferenza stampa sulle azioni attuative di marketing ricomprese nell’ambito del Piano Periferie. Presenti l’assessore alla Pianificazione Territoriale Marco Iapadre, l'assessore al Commercio Stefania Renzi, l'assessore allo Sviluppo economico Sergio Cardinali e l’operatore economico Iscom Group, titolare dell’intervento 6c)“Marketing territoriale: accompagnamento start up progetto.

Le attività di marketing prevedono il coinvolgimento degli operatori economici in una riflessione sugli effetti e ricadute degli interventi del Piano Periferie relativamente a tre degli ambiti interessati caratterizzati da un’alta intensità commerciale e su cui insistono interventi fisici a maggior impatto, attraverso cicli di incontri e co-progettazione per zone, workshop tecnici di progettazione.

L’attività, che si svolgerà attraverso sopralluoghi, momenti di confronto e co-progettazione, avrà come esito anche quello di promuovere forme innovative di protagonismo e collaborazione con l’Amministrazione rispetto alle politiche urbane interessando, in prospettiva, anche gli altri ambiti del Piano periferie. I sopralluoghi si terranno nelle giornate del 18, 19 e 20 giugno, mentre i workshop nei giorni 2, 3 e 4 luglio.

Tale attività sarà, inoltre, oggetto di “modellizzazione” al fine di adottare tale strumento a supporto del Quadro strategico di valorizzazione del centro - QSV-  a partire dalle regole per l’individuazione dei contesti di riferimento e per il coinvolgimento della comunità urbana, anche in virtù della valenza di “laboratorio della rigenerazione urbana" del Piano Periferie, che ne collega direttamente gli interventi e le relative azioni al processo di definizione, redazione e gestione dello stesso strumento di programmazione per la valorizzazione del Centro storico.

“Ringrazio i colleghi - dichiara l’assessore alla Pianificazione territoriale Marco Iapadre - l’assessore allo Sviluppo economico Sergio Cardinali e l’assessore al commercio Stefania Renzi per la sinergia e il lavoro condiviso sugli interventi del Piano periferie e sul Qsv che rappresentano potenti strumenti a carattere trasversale e multidisciplinari che richiedono l’apporto di diversi assessorati e direzioni dell’Ente. Abbiamo riconosciuto da subito la grande potenzialità di questi strumenti strettamente legati alla rigenerazione tessuto urbano e la loro attinenza alle nostre linee strategiche declinate in indirizzi e obiettivi nel documento unico di programmazione. Voglio sottolineare l’importanza di un approccio partecipativo basato sulla collaborazione in cui le progettualità non vengono calate dall’alto ma sono il frutto di una progettazione che muove anche dal basso. Il Qsv è già entrato nel vivo con il primo tavolo di lavoro, una fase di confronto che ha condotto a una del di giunta da cui è scaturita una visione del centro sintetizzata nello slogan al centro della valorizzazione insieme protagonisti, a sottolineare il riposizionamento della città al centro e il valore della approccio coprogettazione”
“Conosco il progetto, il quadro mi è chiaro, afferma l'assessore al Commercio Stefania Renzi. Mi scontro quotidianamente con la problematica di conciliare la vivibilità con la vitalità del centro cittadino per questo ritengo che il progetto vada portato avanti in sinergia, cercando un equilibrio tra tutte le diverse istanze".
"Credo che le progettualità vadano calate all’interno del tessuto della città - dichiara l'assessore allo Sviluppo economico Sergio Cardinali - dobbiamo immaginare il centro come il cervello pulsate della città, per il commercio ed i servizi. Fondamentale l’elemento della partecipazione declinato essenzialmente in due ambiti. Dobbiamo pensare che proprio al centro ci siano nuove intelligenze, i giovani che vanno coinvolti. Insieme all’assessore all'Università Viviana Altamura stiamo lavorando a riposizionare l’università in centro anche per favorire la partecipazione dei giovani. Ritengo inoltre che tutta la portata innovativa di questi strumenti vada coniugata e sostenuta anche con le risorse economiche del sistema che in passato ha condotto nella situazione di difficoltà in cui siamo oggi, utilizzando le multinazionali ancora presenti che devono rivedere il loro ruolo in chiave sostenibile".

Data aggiornamento della pagina: 12/06/2024