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"Il ricorso di Bioter sconfessa ogni strumentalizzazione"

Il ricorso di Bioter sconfessa ogni strumentalizzazione

(ufficio stampa) - " Le mistificazioni strumentali di quel che resta del M5S vengono sbugiardate facilmente.
E vengono smascherate - dichiarano in una nota congiunta le consigliere comunali di Alternativa Popolare Maria Elena Gambini e Federica Mengaroni -  proprio dal comportamento della Bioter: è notizia di queste ore che i titolari dell'inceneritore hanno presentato ricorso al TAR proprio contro i rigorosi atti trasmessi loro dal sindaco Bandecchi.
In questi anni il M5S ha raccontato balle su chiunque, ma qui trova un muro, perché questa è l'unica giunta comunale che, in un quarto di secolo, abbia imposto la chiusura di un inceneritore.

Sarebbe invece interessante capire perché il M5S, a Palazzo Cesaroni, non si sia mai espresso sull'incredibile allungamento al 2038 dell'autorizzazione Integrata Ambientale dell'inceneritore ACEA, un fatto avvenuto nel marzo 2022, proprio durante la legislatura regionale corrente, vicenda per la quale si registra un silenzio assordante da parte dei nostri Torquemada.

Al contrario, interpretare interlocuzioni formali imposte dalla legge per altro, facendo larvatamente intendere che questa maggioranza sia dalla parte degli inquinatori, equivale non soltanto a scambiare lucciole per lanterne, ma a ribaltare scientemente la verità, come platealmente dimostrato proprio dal ricorso al TAR di Bioter contro il Comune di Terni". 
 

Nel primo pomeriggio le consigliere comunali hanno prodotto una integrazione del comunicato: 

"Non contento della figuraccia, ora De Luca si arrampica sugli specchi e dice che noi avremmo taciuto informazioni sull’AIA dell’inceneritore ACEA, assurdamente allungata dalla Regione Umbria fino al 2038. E, visto che c’è, ci esorta a chiuderlo, quando lui non ha mai detto una parola. 
Peccato che: 1) queste informazioni sono presenti ovunque, sui media.
2) quando la Regione ha rinnovato l’AIA ACEA, nel 2022, c’era proprio De Luca a Palazzo Cesaroni, oltre a ben sette consiglieri M5S eletti a Palazzo Spada. Ma noi non eravamo nemmeno in Comune. Dunque, delle due l’una: o il consigliere De Luca ignorava questo rinnovo regionale dell’AIA ACEA, e allora dovrebbe studiare ogni tanto; oppure De Luca, in quel 2022, quando noi non esistevamo, ma lui stazionava in Regione già da tre anni, ha scelto di tacere. Come che sia, gaffe imbarazzanti a ripetizione". 
 

 

 

 

 


 

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Data aggiornamento della pagina: 26/01/2024