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"Il voto in 3° commissione sull'Asfm è incomprensibile"

(Direzione Generale/Uff.stampa) - "Il voto negativo della 3° commissione sulla delibera per la trasformazione in Spa dell'Asfm - dichiara il vicesindaco con delega alle municipalizzate Libero Paci - non costituisce un incidente di percorso ma il riproporsi di un serio problema di coesione e coerenza della maggioranza. L'avvio della trasformazione, dopo vari mutamenti normativi, è conseguente ad atti di indirizzo del consiglio comunale e risponde all'esigenza di creare le condizioni per garantire all'azienda una prospettiva di consolidamento e crescita, in un quadro del mercato farmaceutico sempre più complesso e competitivo. L'obiettivo di questa giunta è quello di mantenere l'unitarietà dell'azienda ed una presenza pubblica dentro un rapporto con partners privati che garantiscano gestione imprenditoriale e le risorse finanziarie per gli investimenti indispensabili per porre mano ai problemi strutturali dell'Asfm. Il lavoro prodotto dal consiglio di amministrazione sul versante del risanamento e della razionalizzazione è significativo, ma non risolutivo. Il dato del consuntivo del 2011 - un utile di 12 mila euro - costituisce il segnale di una rilevante inversione di tendenza, ma non va considerato come irreversibile e come il risultato del superamento di tutte le complesse criticità di questa azienda.

Di tutto questo - prosegue Paci - la maggioranza ha ampiamente dibattuto, esaminando tra l'altro le problematiche connesse alle limitazioni nell'assunzione di personale e il loro superamento con scelte di stabilizzazione dei rapporti di lavoro precari. Sulla base di questi ragionamenti e con la consapevolezza delle difficoltà da gestire sul versante dell'individuazione di partners privati, la maggioranza era tornata nei giorni scorsi a confermare il percorso intrapreso di costituzione della Spa. L'esito del voto in commissione non può quindi che suscitare forti perplessità e interrogativi. Singolare è il pronunciamento negativo dei consiglieri del centrodestra che più volte avevano sollecitato l'amministrazione comunale a procedere con la scelta della Spa; incomprensibili le assenze e le astensioni di alcuni consiglieri di maggioranza. In queste settimane sono emerse resistenze e obiezioni alla scelta della giunta comunale, si sono evidenziati, accanto a legittime preoccupazioni, conservatorismi che non aiutano la definizione di un ruolo e di un futuro certo per l'Asfm. Il rischio è di perdere una ulteriore, forse ultima opportunità. Ciò che è accaduto in commissione non può essere archiviato come un incidente senza valenza politica. Non è pensabile, per quanto mi riguarda, trasferire al consiglio comunale la proposta di delibera senza che la maggioranza dica prima con grande chiarezza e linearità, dopo lunghi anni di sofferenza di questa azienda, quali siano le intenzioni e le scelte che intende compiere".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017