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“La vita democratica del consiglio imbavagliata"

(ufficio stampa) - “Oggi in 1° commissione riteniamo - dichiarano i gruppi consigliari di Senso Civico, Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico e Terni Immagina -  che ci sia stata una violazione dell’art.34 del regolamento del consiglio comunale. La prima commissione è stata effettuata senza che fosse trasmessa in nessun canale comunicativo. E’ chiaro che è stato impedito ai cittadini di seguirla, di ascoltarla in tempo reale, di maturare una propria convinzione. E’ stato impedito agli operatori della comunicazione di fare il proprio lavoro. Il regolamento è chiarissimo dice che le sedute devono essere pubbliche, al momento, invece, al comune di Terni sono fatte da remoto e soprattutto segrete.
E’ chiaro che da parte dell’Amministrazione comunale, del presidente del consiglio comunale c’è la chiara volontà di silenziare il consiglio comunale di impedire un dibattitto compiuto, di impedire che i cittadini ascoltino e maturino una propria convinzione. Si tratta di una svolta autoritaria di questa amministrazione che sta utilizzando l’emergenza Covid19 per mettere in discussione la vita democratica della città, per impedire che ci sia un dibattito nelle sedi elette dai cittadini, è gravissimo che il consiglio comunale, le commissioni non possano esprimersi davanti agli occhi dei Ternani sul bilancio di previsione 2020 un strumento che non può più essere incentrato sulle priorità di visibilità di qualche assessore particolarmente vicino al sindaco ma deve rappresentare gli interessi di tutta città che al momento sono incentrati sull’emergenza sociale, sugli aiuti e gli sgravi agli esercizi pubblici, alle imprese, al mondo del lavoro. Vogliamo discutere davanti ai cittadini di parcheggi, mobilità cittadina, trasporti pubblici, servizi aggiuntivi e migliorativi. Vogliamo che i cittadini conoscano la reale situazione del bilancio comunale, delle aziende partecipate, ad iniziare da Asm. La segretezza e l’opacità possono essere zone di ombra per chi è solo intento nella gestione del potere ma non il metodo di governo di una città viva e libera come Terni”. 

 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 08/05/2020