"Lecito attingere dalla graduatoria del comune di Spoleto"

(ufficio stampa) – L’assessore al Personale del Comune di Terni ha risposto durante il question time ad un’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Uniti per Terni in merito al conferimento dell’incarico di dirigente ai Lavori Pubblici. Con l’atto si chiede di sapere per quale ragione la nomina sia avvenuta attingendo alla graduatoria del comune di Spoleto anziché attraverso un’ordinaria procedura concorsuale espletata dal Comune di Terni.
L’interrogazione - illustrata dal consigliere comunale Emanuele Fiorini - sottolinea che per poter attingere dalla graduatoria del Comune di Spoleto, la giunta comunale ha approvato un regolamento antecedentemente alla nomina dell’architetto  a dirigente e chiede di sapere, facendo riferimento anche alle dichiarazioni rese ai giornali dall’ex assessore al personale, perchè non si sia  fattaoun concorso apposito. 
Alla interrogazione ha risposto l'attuale assessore al Personale Giovanna Scarcia: ""Il dirigente è stato assunto dalla graduatoria dal Comune di Spoleto; l'istituto è espressamente previsto dal legislatore, ci sono tre disposizioni che consentono di ricoprire i posti disponibili con graduatorie di altri comuni. La giurisprudenza prevalente ha riconosciuto un generale favore per lo scorrimento di graduatorie ancora efficaci, c’è un vantaggio economico e di tempi. Nel corso dell'anno 2019, a seguito dell'introduzione di alcune disposizioni della legge 145/2018 (legge di bilancio), è prevalsa l’opinione intepretativa per cui il divieto di  attingimento opera esclusivamente per le graduatorie formate a partire dall’anno 2019. Rispetto a quella del comune di Narni si è utilizzata quella del comune di Spoleto perché è la più recente. Il Comune ha comunque adottato un regolamento in tal senso per garantire comportamenti trasparenti, omogenei e imparziali".
Il consigliere Fiorini non si è detto soddisfatto e ha aggiunto che "per altri incarichi dirigenziali non si sono utilizzati graduatorie attive in altri comuni".