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"A Maratta incubo cattivi odori"

A Maratta incubo cattivi odoriImpianto reflui a Maratta

(ufficio stampa) - "Ci sono alcune zone di Terni che sono maggiormente dimenticate, anche volutamente dall’amministrazione attuale. Una di quelle - sostengono in una nota i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle -  è sicuramente a zona di Maratta, per i più assidui frequentatori, la zona degli odori, e non si parla di profumi griffati, tutt’altro.
Sia inverno che estate continue emissioni di odori provenienti dai depositi dei fanghi reflui si mescolano a quelle dei mangimifici poco distanti creando in alcuni momenti un'aria che definire non respirabile è poco.
Per chi vive e lavora in quelle zone una tortura incessante, figuriamoci poi cosa accadrà quando si darà inizio ai lavori per accogliere i fanghi reflui provenienti dalla tutta la regione da lavorare a Maratta. 
Per qualcuno, quell’area dove ricordiamo è presente anche l’inceneritore Acea, deve essere diventata l’area rossa di Terni dove confinare tutto ciò che è scomodo nel giardino del re e infilarlo sotto il tappeto di
Maratta.

Si parla tanto dell’immagine nuova di Terni e del turismo, a questo punto immaginiamo anche un tour destinato al turismo degli orrori e degli odori.  E pensare che poco distante c’è anche chi ha investito creando nuovi
centri sportivi e attività di ristorazione.
Nell’idea di chi dirige Palazzo Spada invece è tutto ok, dato che lo stesso Sindaco ha dato il suo avallo in Auri alla nuova area destinata ad accogliere i famosi fanghi con la soddisfazione delle altre zone dell’Umbria che non ne avranno invece a che fare. C’è ancora tempo per tornare indietro riguardo ad una scelta che andrà
a gravare ulteriormente su una parte di città che vive e lavora in condizioni non consone, se non muniti di una maschera antigas".
 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 03/02/2023