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“Non si governa a colpi di falsi post”

(ufficio stampa) – “La smania degli annunci e di sbandierare a tutti i costi un cambio di passo che non è nei fatti – dichiara il consigliere comunale del Pd Valdimiro Orsini – sta tradendo la giunta Latini. L’inondazione su Facebook di post che alla prova dei dati e degli avvenimenti risultano farlocchi è un autentico boomerang, tant è che gli stessi autori sono costretti a ritirarli alla chetichella, sperando di passare inosservati.
L’assessore Cecconi, ieri, ha toccato le vette del monte Farlocco ha diffuso dati di accesso  Cascata delle Marmore  totalmente infondati,  dicendo che la gestione in house del Comune aveva portato ad un incremento dei visitatori. Peccato che la realtà dei dati sia totalmente l’opposto.  A seguito di accesso agli atti sono venuto a conoscenza che a gennaio del 2019 i paganti alla Cascata sono stati 2196, mentre nello stesso mese del 2018 erano stati 2928. E’ chiaro che c’è stata una riduzione di un terzo. C’è poi, stando alla lunga lista di lamentele delle persone che non sono riuscite ad entrate alla Cascata o che hanno registrato disservizi come la chiusura dei sentieri, un danno di immagine ed erariale che produrrà, effetti, purtroppo duraturi nel tempo. L’assessore Cecconi non è nuovo a post del genere. Ad ottobre del 2018 ha annunciato che a Terni sarebbe stato aperto tambur battente una sezione distaccata del tribunale dei minori, con tanto di sopralluoghi in stanze del tribunale, peccato che ne siamo ancora in attesa, così come, altro annuncio dell’assessore, del ritiro delle deleghe del sociale alla Asl, cose che invece, puntualmente, non è avvenuta, anzi è stata confermata l’assegnazione alla Asl.
La mania degli annunci spesso e volentieri si tinge di verde, la giunta Latini ha tagliato centinaia di alberi, annunciando che li avrebbe tutti rimessi. Ad iniziare dal Lungonera dove la decapitazione brutale dei pini è avvenuta a settembre e al momento, nonostante le inaugurazioni per pochi intimi – nonostante l’impiego delle vele pubblicitarie -  e i proclami che parlavano di novembre, è stato sistemato un solo lato del Lungonera.  Un'altra ecatombe di pini è avvenuta in questi giorni in via Bramante, dove l’unica soluzione messa in atto è quella della motosega, rifiutando a priori altre soluzioni come l’allargamento degli spazi verdi. La realtà è che il consigliere Melasecche utilizzava il tema degli abbattimenti degli alberi per alimentare l’opposizione che all’epoca conduceva insieme ad alcuni settori dell’ambientalismo cittadino e dei Cinque Stelle. Oggi, invece, da assessori parla dei tagli come di messa in sicurezza. E’ proprio vero che cambiando luogo di seduta del consiglio comunale cambiano le opinioni. E’ proprio vero che l’unico cambio di passo possibile per questa città ormai sia solo quello di fare a meno di qualche assessore troppo smanioso di apparire”.

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 20/02/2019