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"Realizzare quanto prima il nuovo ospedale"

(ufficio stampa) - "Avviare un confronto con la giunta regionale ed il Ministero di competenza per procedere alla realizzazione del nuovo ospedale di Terni, attraverso la proposta di soluzioni finalizzate a scongiurare ulteriori abbandoni nei confronti della nostra città a tutela dei malati, di tutte le forze lavorative che quotidianamente si prodigano per la salute dei malati". 
Nella serata di ieri il consiglio comunale ha approvato con un'ampia maggioranza - astenuto il centrodestra -  un atto di indirizzo proposto dal Partito democratico in materia sanità, in particolare sul nuovo Santa Maria. Un documento integrato da un emendamento del sindaco Stefano Bandecchi, anche questo approvato all'unanimità. L'emendamento prende atto che c'è già un iter avviato per il rifacimento della struttura. 
Il documento premette che " la legislazione regionale  vigente attribuisce al comune di partecipare alla realizzazione degli obiettivi del Servizio sanitario regionale di concorrendo alla programmazione sanitaria regionale; tutelare i cittadini nel loro diritto alla promozione ed alla difesa della salute; presentare alle aziende sanitarie osservazioni e proposte per la  salvaguardia dei diritti e della dignità dei propri cittadini, nonché per il miglioramento delle condizioni di erogazione delle prestazioni sanitarie; esercitare tramite la figura del Sindaco la funzione di autorità sanitaria locale; contribuire a delineare tramite la Conferenza dei sindaci, le linee di  indirizzo e di attività delle unità sanitarie locali nonché a definire la programmazione e le modalità di integrazione della risposta ai bisogni di salute dei cittadini; garantire la concertazione e la cooperazione tra le aziende sanitarie e gli enti locali, anche attraverso la partecipazione dei cittadini, in forma singola o associati, ai processi di formazione degli atti regionali di programmazione in materia di assistenza sanitaria e alla verifica dell'efficacia ed efficienza degli interventi realizzati".

Considerato che "la notizia di stampa della bocciatura dell’ipotesi di project financing per la realizzazione del nuovo ospedale di Terni, da parte del RUP, non fa che confermare una situazione sempre più critica per il nosocomio ternano. che secondo la ricostruzione di stampa l’onerosità della formula, amplificata dall’inflazione attuale avrebbe fatto lievitare gli oneri finanziari sull’operazione, insieme ala complessità della gestione e l’incompatibilità del tipo di opera, tecnicamente un’opera “fredda”, non avrebbe generato flussi sufficienti a sostenere questa modalità di finanziamento.
Che molte regioni italiane, per ultima dall’Abruzzo hanno rifinanziato il Piano regionale per l’edilizia ospedaliera integralmente con le risorse dell’art.20 della L.67/88 con un accordo con il ministero della salute del febbraio 2022.Che la Giunta regionale con DGR 383 del 12.4.2023 chiese alla stessa azienda ospedaliera chiarezza nel perseguimento di una delle due ipotesi finanziamento (project financing ed eventuale parte finanziamento INAIL) e una conclusione rapida dei procedimenti attivati".

 

Data aggiornamento della pagina: 08/07/2023