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"Sanità priorità, atti per radioterapia e pronto soccorso"

(ufficio stampa) – “La sanità – sostengono in una nota le consigliere comunali di Fratelli di Italia della seconda commissione Patrizia Braghiroli, Anna Margaritelli e Rita Pepegna - deve avere sempre la priorità. E così è avvenuto oggi nella seconda commissione consiliare che, da sempre attenta alle problematiche della sanità ternana, ha approvato due atti di indirizzo volti a migliorare la qualità dei servizi a disposizione dei pazienti della città. E' avvenuto grazie a due atti, il primo dei quali presentato dal nostro gruppo. 

Il primo atto si occupa della struttura complessa di radioterapia del Santa Maria che necessita di maggiore attenzione e di manutenzione nelle attrezzature, spesso non funzionanti o non utilizzabili, per scongiurare l’annullamento delle sedute di radioterapia o l’interruzione di cure salvavita per i pazienti oncologici. Pazienti che spesso, anche insieme alle loro famiglie, affrontano sforzi sovrumani per rispettare tempi e appuntamenti e per i quali le terapie sono di vitale importanza.

L’atto sollecita con urgenza la regione dell’Umbria e l’Azienda ospedaliera di Terni ad attivarsi per garantire la continuità del servizio e chiede, inoltre, un’audizione con il direttore generale dell’azienda stessa per avere informazioni sui tempi di manutenzione dei macchinari.
Il secondo atto, presentato dalla seconda commissione stessa, riguarda invece l’utilizzo del servizio di guardia medica nella struttura di Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria di Terni.

Il pronto soccorso è sovraccarico di lavoro, i cittadini sono sottoposti a stress per le lunghe file dei codici bianchi e verdi. Quest'ultimi potrebbero essere accolti facilmente,  e con competenza, da strutture e medici di guardia medica e dalle AFT, le aggregazioni funzionali territoriali naturalmente se potenziate e dislocate nei pressi del Pronto soccorso.

Le AFT sono previste da oltre 4 anni, ma pochi ne sono a conoscenza e pochissimi le utilizzano. Dislocate nella città sostituiscono i medici di famiglia negli orari in cui questi non operano, dalle 12 alle 16 e, nei giorni prefestivi, dalle 8 alle 14. Perché quindi non utilizzarle anche per smaltire i codici bianchi e verdi che si presentano al triage del pronto soccorso? Il ricorso a queste strutture e al servizio di guardia medica garantirebbe maggiori efficienza ed efficacia nelle prestazioni sanitarie, snellendo il carico di lavoro.

Nell’atto si chiede l’audizione in seconda commissione, - prevista per il 5 dicmebre - dei direttori della Usl e dell'Azienda Ospedaliera, per avere le risposte e gli aggiornamenti che i cittadini cercano da tempo.

Domande e perplessità continuamente denunciate, oggi all'attenzione della commissione. Speriamo che gli atti al più presto siano approvati anche dal consiglio comunale, a cui siamo certi seguirà l’impegno del sindaco e della giunta tutta perché si possa sollecitare gli enti competenti e trovare al più presto soluzioni definitive". 

Data aggiornamento della pagina: 29/11/2022