Teatro Verdi: il consiglio vota il contributo della Carit

(ufficio stampa) - Con 20 voti a favore, 9 contrari e 4 astenuti, via libera da parte del consiglio comunale di Terni alla manovra di bilancio che consente di utilizzare per i lavori di recupero del Teatro Verdi uno stanziamento della Fondazione Carit. 
Nel tardo pomeriggio di oggi, per poter ottenere i benefici del contributo di 2 milioni e 300 mila euro  per il cofinanziamento del primo stralcio funzionale del Teatro Verdi, Il consiglio comunale ha ratificato la delibera di giunta Intervento di ristrutturazione del Teatro comunale Giuseppe Verdi, concorso di progettazione ai sensi del comma 4° dell’art. n. 154 D. Lgs. n. 50/2016 e s. m. i. Approvazione del progetto definitivo complessivo in linea tecnica, in esito al concorso di progettazione. Presa d’atto concessione contributo Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, aggiornamento del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2021-2023 e del relativo elenco annuale 2021. Variazione di bilancio ai sensi dell’art. 175, co. 1 e c. 4 del D.Lgs. 267/00 con i poteri del Consiglio Comunale. 
Il Consiglio ha approvato la variazione del  bilancio triennale 2021-2023 allo scopo di individuare i capitoli da destinare per gli stanziamenti, il cui mancato inserimento avrebbe provocato la perdita degli stessi, e contemporaneamente la variazione al Dup 2021-2023, avendo dovuto modificare nel piano triennale dei lavori pubblici 2021-2023 il relativo elenco annuale 2021.
Il progetto complessivo definitivo - per la cui approvazione è bastato il sì della giunta -  scontati tutti i passaggi previsti dalla normativa, acquisiti i pareri e le autorizzazioni da parte della  Sopraintendenza con le prescrizioni che saranno recepite dalla RPT vincitrice del concorso, in fase di esecuzione progettuale, stabilisce opere provvisionali necessarie all’attuazione dell’intervento per stralci funzionali.
Ogni  progettazione esecutiva sarà oggetto di approvazione con successivi e separati atti dai quali deriverà il relativo impegno economico e la tempistica conseguente. Il primo stralcio funzionale prevede  €1.050.000 finanziati da contributo regionale, €209.250,00 previsti da entrate di bilancio, €1.397.533,03 sovvenzionati da devoluzioni di mutui Cassa DD.PP., €2.000.000 stanziati dal piano operativo Cultura e Turismo, Fondo per lo sviluppo e la coesione MIBAC, €2.300.000 concessi dalla Fondazione Carit. Complessivamente quasi 7 milioni di euro a cui si aggiungeranno 10 milioni  per gli stralci successivi, reperiti dai fondi Rigenerazione Urbana per un totale complessivo di  quasi 17 milioni di euro.