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"Terni pronta alla sfida regionale per i servizi pubblici"

Terni pronta alla sfida regionale per i servizi pubblici

 

(ufficio stampa) - "E' entrato in vigore alla fine dello scorso anno il decreto legislativo di riordino della disciplina degli enti locali di rilevanza economica, con cui l’Italia ha dato attuazione agli impegni assunti con l’Europa nel PNRR.
Principio di concorrenza, limitazione degli affidamenti diretti, proporzionalità della durata dei contratti, separazione delle funzioni di regolamentazione e controllo da quelle di gestione, mitigare il ricorso alle società in house. Viene confermato - sostiene in una il consigliere comunale del Pd Francesco Filipponi -  il modello degli ambiti territoriali ottimali e favorito il processo di aggregazioni anche su base volontaria, già previsti in particolare tra enti pubblici o a partecipazione pubblica dal centrosinistra nella consiliatura precedente, nell’ottica di individuare una dimensione regionale nella gestione dei servizi pubblici, con recepimento nel settore dei rifiuti di adempimenti di rendicontazione già sperimentati nel settore idrico. In questo scenario continuare a parlare di armonizzazione della durata delle concessioni risulta oltremodo fuori luogo, anzi fuori tempo: in prossimità della scadenza del 2031 prevista per la realizzazione del modello del gestore unico, non ha senso estendere la durata delle concessioni in scadenza se non nei limiti di brevi proroghe tecniche funzionali all’espletamento della gara. Non ha nessun senso se non quello di pensare di conquistare il consenso di aziende con la concessione a scadenza.
Auspicare questo significa in concreto che il modello regionale, al di là di ciò che si professa, non decollerà mail. E del pari non decollerà se non si abbandonano i modelli campanilistici di egemonia provinciale: Terni è obiettivamente pronta almeno come Perugia alla sfida, se non di più. ASM così come pensata negli anni dalle amministrazioni di centrosinistra, demagogia a parte, ne è la prova: oggi con un partner industriale privato con una procedura sulla quale abbiano preteso la fissazione di paletti invalicabili, nella cornice garantita dell’orientamento e monitoraggio della parte pubblica, si può assicurare alla Provincia di Terni il presidio di un’azienda unica per gestire il servizio idrico e di igiene ambientale, come a Perugia separatamente Umbra Acque e Gesenu, senza contare in aggiunta la distribuzione elettrica, la distribuzione e vendita del gas, il trattamento dei rifiuti, ancora ad oggi l’illuminazione pubblica.
Nella Conca ternana ciò di cui si parla tanto altrove, è nella disponibilità dei cittadini grazie agli sforzi e alla lungimiranza degli amministratori delle amministrazioni comunali precedenti. Nel vicino bacino folignate e spoletino potrebbe pure accadere, anche la VUS essendo una multiservizi in house. E in un territorio di dimensioni e bacino anagrafico contenuto come l’Umbria, il salto nel futuro non dovrebbe essere difficile, valorizzando le migliori esperienze di tutti i territori nella comune identità regionale. Occorre una gestione dei rifiuti con una cabina di regia regionale, in attesa dei bandi di gara per la gestione degli impianti di recupero e del servizio di raccolta e spazzamento, ora frammentati. Si deve iniziare a comprendere anche le enormi potenzialità della multiutility ASM, unica su base regionale. Nelle prossime sedute di consiglio comunale dedicate al bilancio preventivo presenteremo emendamenti tesi a valorizzare queste opportunità garantite dalla nuova normativa".

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 16/01/2023