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Una targa in via Narni per i rastrellati del Quadraro

Una targa in via Narni per i rastrellati del Quadraro

(ufficio stampa) - In ricordo dei civili rastrellati dalla violenza nazista, nella borgata Quadraro di Roma, deportati per essere avviati al lavoro coatto in Germania. Dal 19 aprile 1944, stazionarono in questa zona industriale per circa 10 giorni.
Questo il testo della targa che è stata scoperta questa mattina in via Narni 154, a Terni. La cerimonia è iniziata alle 10 nella sala consigliare con la commemorazione del rastrellamento e gli interventi dei relatori. E' stata consegnata una pergamena di commemorazione dei rastrellati ai familiari presenti.
Presente il gonfalone della città di Terni. Hanno preso parte alla manifestazione il vicesindaco Riccardo Corridore; l'assessore alla Toponomastica Marco Iapadre; il professor Pierluigi Amen della associazione nazionale reduci dalla prigionia, dall’internamento, dalla guerra di liberazione e loro familiari; Francesco Filippo Carpano, assessore comune di Roma; Severino Marrocco, vicesindaco comune di lenola; Antogiovanni Massimo, presidente consiglio comunale di lenola; Giocondo Talamonti, presidente ass.ne culturlae Enrico Berlinguer; Alberto Piccioni presidente provinciale Anppia; Lura Del Vecchio, familiare del rastrellato Eldio Del Vecchio.
L'intervento del vicesindaco Riccardo Corridore alla commemorazione Rastrellamento del Quadraro - 14 giugno 2024 Palazzo Spada 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 14/06/2024