“Per le stabilizzazioni nei nido nessun problema politico”

(ufficio stampa) – “La volontà politica è chiara, ed è quella di procedere alla stabilizzazione delle cinque insegnanti dei servizi educativi comunali sono dipendenti precarie del comune di Terni da 15 anni. C’è in corso una verifica tecnica che  l’Amministrazione Comunale deve espletare in merito alla correttezza procedurale e alla compatibilità con la situazione di dissesto dell’Ente. Se non ci saranno problemi è intento di questa amministrazione portare la prossima settimana una delibera di intenti così da rispettare la scadenza del 31 dicembre”, ha dichiarato questa mattina nella seduta congiunta delle commissioni consiliari 3° e 2° l’assessore al Personale Sonia Bertocco.
All’ordine del giorno l’audizione delle cinque insegnanti precarie. A parlare è stata Sandra Cascioli: “ Abbiamo 15 anni di  precariato, oltre 5 mila giorni di servizio, la situazione è precipitata perché abbiamo avuto notizie dal ministero che la linea del nuovo governo sarà quella di non prorogare graduatorie  risalenti a prima del 2013.  Ci sono 140 mila precarie in tutta Italia con una situazione analoga, domani manifestazione a Roma di tutti i precari che hanno vinto il concorso o sono comunque idonee. Se non siamo stabilizzate entro il 31 dicembre perdiamo la possibilità di essere assunte. Abbiamo anche il problema che il punteggio acquisito nel servizio comunale non è valido nelle graduatorie statali.  Noi chiediamo solo di andare a sostituire il personale che andrà in pensione in maniera graduale.  La nostra assunzione consentirebbe di risparmiare al comune sulle supplenze. Abbiamo superato un concorso, stiamo in graduatoria per questa. Chiediamo alla giunta un atto che impegna ad assumerci nel corso del triennio, una volta il bilancio riequilibrato sia approvato dal ministero”.
Tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, che sono intervenuti,  hanno espresso solidarietà alle insegnanti precarie e hanno invitato la giunta e le strutture tecniche a trovare una soluzione.
I consiglieri del centro destra Cristiano Ceccotti (Lega), Michele Rossi (Terni Civica), Lucia Dominici (Forza Italia), hanno messo in risalto “l’approccio tecnico dell’assessore al Personale, in un’ottica di non fare promesse ma di trovare una soluzione”. Ceccotti: “Tutelare tutte le professionalità, il dissesto pone problemi gravi, l’approccio dell’assessore al Personale è quello di dare risposte certe. L’impegno della assessore alla Scuola è quello di tutelare i servizi, come sta facendo per il Cucciolo”.
Le opposizione hanno insistito sulla possibilità di trovare una soluzione. Claudio Fiorelli (M5s): “Il comune deve capire cosa vuole fare per il servizio pubblico scolastico, nei prossimi anni sicuramente ci saranno dei pensionamenti, c’è una necessità oggettiva di immettere nuovo personale per mantenere i servizi. La richiesta di questa cinque lavoratrici può essere accolta”. Luca Simonetti (M5s) ha sottolineato che “questa lunga vicenda di precariato è caratterizzata da responsabilità anche da parte dei tecnici”.  Per Francesco Filipponi (Pd): “Il servizio nido è essenziale”
Sonia Bertocco assessore al Personale: “La problematica della pianta organica del comune è uno dei problemi aperti, negli ultimi dieci anni sono uscite diverse persone sia per il pensionamento che la mobilità. Condivido nello spirto e nel merito le vostre richieste. Noi ci siamo attivati sul fronte del fabbisogno del personale, inoltre abbiamo bloccato le mobilità. Aperto anche il tema del recupero della produttiva e dell’efficienza. Sul punto specifico delle insegnati, non possiamo ancora dire se questo personale possa servire o meno all’Ente. Nei prossimi giorni sarà presa una decisione con il conforto della struttura tecnica, non c’è un problema politico. Ci vuole il tempo opportuno per la valutazione, in un contesto di dissesto che ci ha posto molto condizionamenti.  Condivido anche il tema dei tempi, ma purtroppo è un problema di una macchina comunale che ha solo 5 dirigenti”.